Serie B: Vicenza doma Padova, il derby è biancorosso 70-77
Parziali: 17-22, 15-13 (32-35); 16-21 (48-56), 22-21 (70-77)
Padova: De Nicolao 15 (7/12, 1/3), Bocconcelli 8 (3/8, 0/1), Lusvarghi 12 (4/10), Ferrari 12 (6/11, 0/2), Marangon 2 (1/5, 0/1); Schiavon 8 (3/7, 2/5), Balducci 6 (2/5, 1/3), Cecchinato 2 (1/2), Lovisotto 5 (2/4, 1/3), Pellicano (0/1 da tre); Bedin e Zanetti NE. All. De Nicolao
Vicenza: Chiti 17 (7/10, 3/4), Cecchetti 10 (3/8), Mazzucchelli 19 (5/11, 3/6), Piccone 6 (3/4), Piccoli 4 (2/7, 0/2); Sebastianelli 9 (3/6, 0/3), Bastone 12 (2/7, 1/3), Rigon (0/1); Petracca, Basso, Massignan e Owens NE. All. Ciocca
Note. Padova: 29/65 al tiro, 5/19 da tre, 7/8 ai liberi. Rimbalzi 32 (Lusvarghi 8): 23 dif. + 9 off. Assist 12 (Schiavon e De Nicolao 3), palle rubate 7 (Ferrari 3), stoppate 3 (Lusvarghi 2), palle perse 9 (De Nicolao e Balducci 2). Falli 23, Ferrari uscito per cinque falli.
Vicenza: 25/64 al tiro, 7/18 da tre, 20/25 ai liberi. Rimbalzi 36 (Cecchetti 8): 28 dif. + 8 off. Assist 8 (Piccone 3), palle rubate 4 (Bastone 2), palle perse 15 (Bastone 6). Falli 12
Al termine di un bel derby, combattuto a viso aperto da entrambe le squadre, la Civitus Allianz Vicenza espugna il PalaRubano per 70-77 e rimane a punteggio pieno dopo due partite, domando una Padova che ha battagliato per tutti e 40 i minuti. Per i biancorossi è il quinto derby vinto consecutivo, tutti sotto la gestione di Cesare Ciocca. Un successo, quello vicentino, arrivato gravando di falli gli ospiti (i biancorossi vanno in lunetta 25 volte contro le 8 dei padroni di casa) e mostrando maggiore concretezza, soprattutto al tiro da tre, rispetto ai padroni di casa. Top scorer Mazzucchelli con 19 punti, ma ottima la prestazione anche di Chiti (17 con 3/4 da tre), protagonista nel momento topico della partita.
Subito aggressiva la Civitus Allianz: Mazzucchelli si butta dentro al pitturato senza paura e ne fa le spese Bocconcelli, che dopo 84 secondi esce infortunato per uno scontro con il play vicentino. Gli subentra Schiavon, che nel giorno del suo trentatreesimo compleanno segna subito da tre per il 5-3 dei padroni di casa. Il contro-break vicentino è immediato, con un 6-0 ispirato da Piccone. La Civitus Allianz tiene l’inerzia e resta avanti grazie al gran lavoro di Cecchetti nel pitturato; Padova infila un altro parziale di 6-0 per il sorpasso, ma nel finale di quarto Mazzucchelli si prende il proscenio, con sette punti di fila (compreso uno spaziale gioco da quattro punti) che spediscono le due squadre alla prima pausa sul 17-22.
La Virtus cerca subito di tornare sotto, con i canestri del giovanissimo Marangon e di Ferrari, ma Vicenza non vuole concedere a Padova alcun vantaggio: Bastone conduce la squadra a +7, quindi una splendida schiacciata nel traffico di Piccoli vale anche il +9. Il centro vicentino è tra i protagonisti della seconda frazione: erettosi a totem difensivo, il numero 18 contribuisce in maniera determinante ai 4 minuti di anemia offensiva della squadra di casa. In attacco però, i ragazzi di Ciocca non trovano la concretezza offensiva necessaria e nel finale della frazione i neroverdi si riavvicinano fino al -2 siglato da Cecchinato in contropiede. All’intervallo le due squadre sono separate da soli tre punti.
Una Padova leonina rientra nella ripresa vogliosa di prendersi il vantaggio, ma a smorzare gli entusiasmi di casa ci pensa un caldissimo Raphael Chiti, che infila i primi 10 punti di Vicenza della ripresa (scaldando la mano dalla distanza) e tiene Vicenza saldamente al comando. Alla fine, la Virtus riesce comunque ad andare in vantaggio con un mini-parziale di 6-0 concluso da De Nicolao, ma proprio quando i padroni di casa mettono la testa avanti Vicenza spacca la partita: il seguente contro-parziale di 2-11 targato dalla cattiveria di Bastone, da una bomba di Chiti e da tre liberi di Sebastianelli (ingenuamente fallato da De Nicolao) sospingono la Civitus Allianz fino al 48-56 con cui si va all’ultima pausa.
I berici cercano subito di ammazzare la partita nelle prime battute dell’ultimo quarto, con Cecchetti e Mazzucchelli che confezionano il primo (ed unico) vantaggio in doppia cifra dell’intero match. A svegliare un PalaRubano ammutolitosi con il passare dei minuti sono Schiavon e Lovisotto: due bombe in rapida successione riducono a quattro lunghezze lo svantaggio. Una persa di Bastone potrebbe addirittura portare i padroni di casa a meno di un possesso di distanza, ma la Virtus in attacco spreca e Bastone si fa perdonare con una tripla centrale d’importanza fondamentale. Nel finale, Mazzucchelli castiga di nuovo da tre, prima che Sebastianelli in contropiede trovi il canestro che definitivamente chiude la partita (65-73 a 34 secondi dalla fine).
Finisce 70-77 per Vicenza: il quinto derby consecutivo vinto dai berici ha un sapore speciale, perché conferma quanto bene stia lavorando la squadra biancorossa e perché mantiene ancora imbattuti i ragazzi di Ciocca. Da martedì però, dopo del meritato riposo, Vicenza torna in palestra a lavorare, perché ora c’è subito un’altra trasferta insidiosa a Fiorenzuola, preludio a due derby consecutivi (Mestre e San Vendemiano) che potrebbero dire non poco su cosa aspettarsi da Vicenza quest’anno.
Nel frattempo però, godiamoci la vittoria: Forza Vicenza!