Serie B: preview Virtus Padova
Quella contro la Virtus Padova è una sfida sentita: i neroverdi e i biancorossi vanno a braccetto di categoria da tre stagioni. Da quando le due squadre sono in Serie B si sono equamente divise i derby, senza mai riuscire a sovvertire il fattore campo.
I padovani attualmente hanno gli stessi punti della Tramarossa: tre vittorie e due sconfitte. Non solo, anche la Virtus ha perso domenica, nel match contro Crema, quindi anche per i patavini bisogna riprendere la marcia mantenuta inizialmente. L’ottimo avvio comunque dei padovani li conferma come una delle candidate ad ottenere un piazzamento tra gli otto che andranno ai play-off il prossimo aprile.
Allenati da coach Rubini, subentrato quest’anno, i neroverdi finora hanno statistiche più che discrete: più di 70 punti di media, 51% al tiro da due e 78% dalla linea della carità (miglior squadra del campionato); peccano qualcosa nel tiro da tre (28%, solo Desio ha statistiche più basse) e non sono irresistibili a rimbalzo (33 a partita), ma hanno comunque sia ottimi esterni capaci al tiro e lunghi capaci di farsi valere nel pitturato.
Il roster è uno dei più consolidati della serie B, con diversi giocatori giunti in rosa da diversi anni e tutti ancora con ruoli importanti. Tra i veterani figurano il capitano Enrico Crosato (11 punti e 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe), il playmaker Juan Carlos Canelo (11 punti a partita), l’ala Marco Lazzaro (11 punti e 6 rimbalzi a partita) e la guardia Federico Schiavon (32% al tiro pesante). C’è spazio anche per una vecchia conoscenza biancorossa, il centro Claudio Nobile (8 punti e 5 rimbalzi d media con il 59% da due). A loro, quest’anno è stato affiancato un ottimo giocatore come Andrea Piazza, finora uno dei migliori playmaker della serie B: 15 punti a partita, 6 rimbalzi e quasi 5 assist le sue medie, compresi un 64% al tiro dentro l’area e un 88% dalla linea dela carità, vero metronomo dei neroverdi in questa stagione, con capacità d’impostazione e anche in fase di realizzazione. Sarà un osso duro per la retroguardia biancorossa.
Tra gli under va poi citato Federico Miaschi, nazionale under-18, che ha ben figurato contro Vicenza al Memorial De Nicolao giocando un’ottima partita: più realizzatore che manovratore, il classe 2000 sta cercando ancora il ritmo nella categoria, anche se le qualità soprattutto come tiratore non si discutono. Ai margini della rotazione troviamo altri due esterni: Stefano Calzavara e Federico Buia, che completano un roster interessante e competitivo.