Serie B: Omegna si prende gara-2 70-52; venerdì tutti a palazzo a tifare Vicenza!
Parziali: 17-14, 18-11 (35-25); 25-14 (60-39), 10-13
Omegna: Santucci 11 (3/6 da tre), Bushati 15 (6/13, 3/7), Fokou 7 (2/4), Planezio 16 (5/10, 3/7), Burini 5 (2/8, 1/4); Vujic, Jokic 1, Segala 5 (2/6, 1/3), Birindelli (0/1), Turel 10 (4/9, 2/7); Balanzoni NE. Andreazza
Vicenza: Mazzucchelli 2 (0/3, 0/2), Petracca 11 (4/10, 3/6), Bastone 12 (5/12, 2/3), Cecchetti 11 (5/13), Chiti 2 (1/4, 0/2); Piccone 3 (1/12, 1/7), Giaquinto, Digno 2 (1/4, 0/2); Owens e Massignan Ne. All. Ciocca
Note. Omegna: 24/58 al tiro, 13/34 da tre, 9/18 ai liberi. Rimbalzi 44 (Planezio 13): 40 dif. + 4 off. Assist 17 (Bushati 8), palle rubate 3 (tre giocatori), palle perse 13 (Bushati e Fokou 5). Falli 14.
Vicenza: 21/69 al tiro, 7/26 da tre, 3/4 ai liberi. Rimbalzi 42 (Petracca 13): 33 dif. + 9 off. Assist 13 (Petracca e Cecchetti 3), palle rubate 5 (Cecchetti 2), stoppate 2 (Petracca 2), palle perse 13 (Chiti 5). Falli 18, Digno uscito per cinque falli, Bastone espulso per doppio antisportivo.
Non riesce ad invertire la tendenza la Civitus Allianz Vicenza, che dopo aver perso gara-1, ad Omegna in gara-2 offre una prestazione per certi versi simile e deve arrendersi ai piemontesi 70-52, andando sotto 2-0 nella serie. Vicenza gioca discretamente in difesa (perlomeno fino a quando la partita non prende definitivamente la strada dei rossoverdi), ma come sabato paga una prestazione offensiva non all’altezza che alla fine condiziona negativamente l’esito del match. Non basta una doppia doppia di solidità di Petracca (11+13) e le doppie cifre di Bastone (12) e Cecchetti (11): Omegna, pur priva di Balanzoni, acciaccato, alla fine vince e ora arriverà sotto i Berici carica per chiudere la serie.
Come nel primo episodio, il primo quarto è molto equilibrato: Ciocca rilancia Chiti in quintetto, al posto di Sebastianelli, e Petracca colpisce dalla distanza, rispondendo a tono al solito Bushati, che come in gara-1 si è confermato il più ostico degli avversari da marcare. Vicenza va sotto, ma trova modo di recuperare con un parziale di 7-0 con cui arriva ad essere avanti 8-12. Omegna cerca di far grandinare triple sui biancorossi (5/10 nel primo quarto, 8/24 nei successivi tre) ma Vicenza, almeno inizialmente, regge bene l’urto della formazione di casa.
Nel secondo quarto, la Civitus Allianz trova anche modo di rimettere la testa avanti: prima con un mini-parziale di 4-0, concluso da Sebastianelli, quindi Digno trova il canestro con cui i ragazzi di Ciocca impattano a quota 20. Purtroppo, sarà questo l’ultimo momento in equilibrio del match: un parziale di 6-0 per la Paffoni, siglato da una tripla in step-back di Bushati e da una rubata chiusa in facilità da Segala, portano Ciocca al timeout. Vicenza torna fino a -3, ma il finale di tempo è tutto della squadra di casa, grazie ad un Planezio da doppia doppia e a 4 punti in fila di Bushati che chiudono la prima metà di gara sul 35-25.
In avvio di ripresa arriva la stoccata decisiva: Santucci infila due triple consecutive con cui la Paffoni vola fino a +16. Vicenza cerca di affidarsi a Bastone, tra i più propositivi in questa fase, ma in attacco arrivano troppi pochi punti per riuscire a contenere Omegna, in questa fase entrata in ritmo: il quarto si chiude con un perentorio 25-14 con cui si arriva agli ultimi 10′ con le due compagini separate da 21 lunghezze.
Gli ultimi 10′ non registrano particolari parziali: la Paffoni riesce ad arrivare fino a +24 mentre Vicenza, leggermente frustrata, perde Digno per cinque falli e Bastone, che commette il suo secondo antisportivo della sfida. Nel finale di partita c’è spazio per l’esordio stagionale di Giaquinto, che smazza un assist a Piccone per l’ultimo canestro della partita, quello che sigilla il match sul 70-52.
Non è stata, nei primi due episodi della serie, la Civitus Allianz Vicenza che siamo stati abituati a conoscere in questa stagione. Tante palle perse e non la solita aggressività in attacco, con tante palle perse anche banali e qualche meccanismo che non è andato al solito posto. Ora, spalle al muro, i biancorossi sono chiamati ad una reazione se non vogliono vedere la serie sfumare in appena tre partite: venerdì c’è gara-3, al palazzetto dello sport Città di Vicenza, e servirà una prestazione convincente per cercare di riaprire il discorso contro la Paffoni. Servirà un grande pubblico, capace di spingere i biancorossi per tutti i quaranta minuti, verso la vittoria.
Forza Vicenza!