Serie B: non bastano i Leoni, la Tramarossa perde contro Padova 53-56
Parziali: 10-14, 18-10 (28-24); 17-19 (45-43), 8-13
Vicenza: Brighi 1 (0/6, 0/4), Cernivani 14 (5/12, 3/7), Montanari (2 (1/6, 0/2), Crosato 4 (1/5, 1/4), Corral 13 (6/9, 0/2); Conte 12 (6/9, 0/2), Galipò 4 (2/9, 0/3), Pedrazzani 3 (1/3); Owens, Rigon, Milani. All. Venezia
Padova: Piazza 4 (2/9, 0/3), De Nicolao 4 (1/8, 0/1), Calò 3 (0/3 da tre), Morgillo 9 (2/9, 0/1), Ferrari 11 (5/9); Dagnello 16 (6/8, 4/5), Bianconi 7 (2/9, 1/8), Pellicano, Schiavon 2 (1/2); Visone, Baccaglini. All. Rubini
Note. Vicenza: 22/59 al tiro, 4/24 da tre, 5/9 ai liberi. Rimbalzi 37 (Corral 9): 27 dif. + 10 off. Assist 10 (Montanari 4), palle rubate 8 (Galipò 3), stoppate 3 (Montanari 2), palle perse 13 (Galipò e Montanari 3). Falli 18, Pedrazzani uscito per cinque falli.
Padova: 19/57 al tiro, 5/21 da tre, 13/16 ai liberi. Rimbalzi 38 (Ferrari 10): 27 dif. + 11 off. Assist 11 (Piazza 4), palle rubate 7 (De Nicolao e Dagnello 2), stoppate 2 (Morgillo e De Nicolao), palle perse 14 (De Nicolao e Bianconi 3). Falli 17
Derby amaro per la Tramarossa Vicenza, che cade in casa contro Padova con il punteggio di 53-56. Non basta una magistrale interpretazione difensiva del match da parte dei biancorossi, che a lungo tengono paralizzato l’attacco patavino, incollati come leoni alla preda: la sconfitta arriva a causa di qualche errore di troppo al tiro, che alla fine costa la sconfitta alla formazione di Venezia, arrivata comunque ad avere il tiro del pareggio. Top scorer vicentino Cernivani, con 14 punti.
Inizio di derby contratto: entrambe le squadre iniziano lottando in difesa e con gli attacchi freddi. A dare il tono alla sfida è Montanari, che immediatamente stoppa Morgillo a centro area. L’inizio comunque è virtussino, con Padova che va sul 6-0 guidata da De Nicolao e Piazza. Vicenza si sblocca su una magata difensiva di Brighi, che ruba un pallone in transizione e offre un cioccolatino sotto canestro a Montanari. La Tramarossa inizia a macinare punti con Corral, ma resta comunque all’inseguimento degli ospiti, che trovano nei punti di Morgillo l’appiglio ideale per restare avanti. Il vantaggio tocca il +7, poi nel finale un’ottima difesa biancorossa paralizza l’attacco padovano e permette a Vicenza di rientrare fino a -4 alla prima pausa, con una tripla di Galipò sulla sirena sputata dal ferro.
Vicenza continua a difendere in maniera indiavolata e dopo 3′ del secondo quarto opera il sorpasso con Conte, ultimando un parziale di 8-0 a cavallo dei due quarti (15-14). Bianconi reagisce subito da tre, con la prima partita della partita tra entrambe le squadre. Vicenza difende alla grande: Galipò cavalca a pelo un contropiede fantastico e offre un assist no look per Cernivani dall’angolo, che da tre sigla il 22-19. La difesa vicentina martella i neroverdi e Corral per due volte si presenta da solo al ferro in contropiede, dando a Vicenza il massimo vantaggio sul +7 e costringendo Rubini al timeout. La Virtus cerca di rianimarsi in avanti, ma fatica terribilmente a segnare e solo dalla linea della carità trova il modo di restare a contatto.
Inizio di secondo tempo con i biancorossi ancora in palla: Cernivani segna da tre e Galipò ruba e conclude al ferro in reverse. Padova reagisce subito e torna fino a -3 con la prima tripla dal campo di Dagnello, che sarà poi decisivo. A scaldare immediatamente il pubblico vicentino ci pensa uno scatenato Cernivani, che cerca nel suo repertorio da mago ed estrae due canestri folli per il massimo vantaggio a +9. La capolista non si lascia intimidire e rientra nel punteggio grazie ai canestri di Dagnello, sbloccatosi in attacco. Vicenza tiene il gioco in mano con le triple di Cernivani e Crosato, ma gli ospiti rispondono sempre con un ispirato Dagnello, che chiude la frazione con un 4/4 dall’arco.
Un Dagnello imprendibile pareggia a quota 47 in avvio di ultimo quarto, ma Conte risponde subito con una delle sue giocate sul piede perno. Ferrari riesce a completare il sorpasso sul 50-51 a quasi metà dell’ultima frazione. La Tramarossa perde Pedrazzani per falli, mentre Montanari cancella De Nicolao in penetrazione. Ferrari trova però punti in rapida successione e mette la Virtus avanti di 4 a 3′ e 35” dalla fine. Conte tiene vivi i biancorossi con un tap in fondamentale, quindi Padova commette infrazione di 24 secondi. Sotto di 2 la Tramarossa tuttavia non riesce ad andare al tiro, venendo scippata da De Nicolao; Padova non trova il canestro, ma la bomba del sorpasso di Crosato manca il bersaglio e a novanta secondi dalla fine il punteggio è ancora 52-54. Crosato manda in lunetta Ferrari che converte entrambi i liberi. Corral va in lunetta e fa 1/2; Padova non segna e Vicenza ha l’ultimo attacco, ma la tripla di Conte dall’angolo non trova il bersaglio e il derby va alla Virtus.
Finisce così, 53-56, con i biancorossi che incappano nella terza sconfitta consecutiva. Adesso l’imperativo è non lasciarsi deprimere dalla sconfitta di oggi e pensare già alla prossima: domenica arriva Mestre in via Goldoni, per un altro derby infuocato.