Serie B: la Tramarossa espugna Mestre 70-79, all’ultima giornata Vicenza si giocherà l’accesso alla Coppa Italia
Parziali: 20-18, 14-30 (34-48); 20-5 (54-53),
Mestre: Pinton 8 (3/8, 2/6), Rinaldi 7 (1/8, 0/5), Maran 15 (6/10, 3/7), Spizzichini 11 (4/9, 0/1), Segato 7 (3/6, 1/2); Spatti 3 (1/5, 1/1), Fazioli 6 (2/9, 0/4), Gomirato 8 (3/3); Rampado, Povelato e Bettiolo NE. All. Volpato
Vicenza: Corral 12 (4/11, 0/2), Hidalgo 10 (4/7, 0/1), Cernivani 18 (5/9, 2/6), Bastone 11 (2/8, 0/1), Petracca 7 (2/5 da tre); Chiti 7 (3/9, 1/5), Piccoli 7 (1/3, 1/1), Demarchi 7 (3/7, 1/4); Rigon, Visentin e Sequani NE. All. Ciocca
Note. Mestre: 24/68 al tiro, 8/34 da tre, 14/17 ai liberi. Rimbalzi 41 (Maran 7): 29 dif. + 12 off. Assist 17 (Pinton 6), palle rubate 6 (Rinaldi 2), stoppate 2 (Spatti e Maran), palle perse 10 (Spatti 3). Falli 27, Spizzichini uscito per cinque falli. Vicenza: 24/59 al tiro, 7/25 da tre, 24/28 ai liberi. Rimbalzi 36 (Bastone 6): 32 dif. + 4 off. Assist 15 (Hidalgo 3), palle rubate 3 (Chiti 2), stoppate 2 (Corral e Piccoli), palle perse 10 (Bastone 3). Falli 18
La Tramarossa Vicenza vince a Mestre la nona partita stagionale e resta al comando del gironcino C1 assieme a Cividale, posizione in classifica che darà la possibilità ai biancorossi di giocarsi l’accesso alla final Eight di Coppa Italia che si giocherà il primo weekend di aprile. A Mestre finisce 79-70 per i biancorossi, che dopo un ottimo primo tempo si fanno recuperare tutto il vantaggio nel terzo quarto. Nel finale però, il tasso tecnico dei biancorossi si fa valere e Vicenza piega il Vega di carattere e di voglia. 18 punti per un ottimo Cernivani, doppia cifra anche per Corral, Hidalgo e Bastone.
Inizio di partita molto equilibrato: Vicenza, conscia della difficoltà della sfida, non si lascia intimorire dalla fisicità dei padroni di casa e resta a contatto. Tra i più propositivi ci sono Corral e Petracca, che trovano con continuità il fondo della retina. I biancorossi reggono l’impatto degli avversari, ma non riescono a mettere il naso avanti con consistenza e la sfida resta equilibratissima, come testimoniato dal punteggio (20-18 per i padroni di casa).
La prima parte del secondo quarto segue la falsa riga del primo: Vicenza mette la freccia con Demarchi, a segno da tre, ma i padroni di casa restano a contatto grazie alle doti a rimbalzo di Spatti e Spizzichini, che sotto le plance prendono tutto il prendibile e guadagnano extra-possessi fondamentali nelle economie della squadra di casa. Proprio il terzo fallo di Spizzichini però rende possibile la fuga biancorossa: Vicenza approfitta dello sbandamento della squadra di casa per infilare un 9-0 di parziale, interrotto solo da un canestro di Fazioli. Mestre perde un po’ la testa: Rinaldi si fa comminare un tecnico dopo un fallo su Piccoli e anche le eccessive proteste di Volpato in panchina procurano a Cernivani un viaggio in lunetta. Vicenza approfitta della tensione tra le fila della squadra di casa e scappa, con precisione dalla linea della carità e da tre. Una bomba ancora di Cernivani vale il +17 (massimo vantaggio nella sfida), prima che Segato risponda da tre e sigilli il primo tempo sul 34-48.
Vicenza sembra in controllo della sfida, ma l’inizio di secondo tempo è traumatico: Mestre torna in campo e difende con furia, infilando immediatamente un 13-1 di parziale con cui rientra in partita, guidata sempre dalle abilità offensive di Spizzichini. Vicenza fatica a trovare il bandolo della matassa: alcuni tiri ben costruiti non trovano il fondo della retina, e qualche imprecisione in fase di passaggio impedisce ai biancorossi di tornare ad incrementare il punteggio. L’unico a trovare il fondo della retina è Hidalgo in penetrazione: Vicenza subisce un totale di 20-5 nel terzo quarto e si trova di nuovo ad inseguire al termine del terzo quarto, con i padroni di casa avanti 54-53.
Nel momento cruciale, Vicenza si ricompatta: Mestre perde un paio di palloni banali e la Tramarossa controsorpassa con i jumper dalla media distanza di Cernivani e Demarchi. Proprio il play arrivato sotto i Berici il mese scorso, la cui confidenza con il gioco vicentino aumenta di settimana in settimana, assiste splendidamente Chiti nel pitturato per il +5. Le azioni decisive per la fuga sono però di Bastone: lo spezzino, con cinque punti consecutivi, consegna ai biancorossi un fondamentale +10, poi rintuzzato a +12 quando Demarchi s’invola in contropiede con circa 3′ da giocare. Non è ancora finita però, perché Mestre reagisce con cinque punti in fila di Maran e due liberi di Rinaldi che riportano ancora una volta i padroni di casa a cinque lunghezze di distacco. Negli ultimi novanta secondi però, la lucidità è dei biancorossi: Chiti e Bastone segnano due canestri pesanti e a nulla valgono i tentativi disperati di Mestre di riaccendere la sfida.
Finisce così, 70-79: per Vicenza è la quarta vittoria in trasferta in sette partite, la nona da quando è cominciato il campionato, la quattordicesima ufficiale in stagione (in 19 uscite complessive). Un bottino ricco e importante, per una squadra che ogni settimana che passa continua a dimostrare di meritare il piazzamento in classifica e di non mollare mai, nemmeno nei momenti più difficili. L’ultimo impegno della prima fase la Tramarossa lo giocherà sabato alle 18 contro la Falconstar Monfalcone: un successo permetterebbe di sperare ancora nell’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, in programma la prima settimana di aprile. Giocando così, tutto è possibile.
Forza Vicenza!