Serie B: la sfida ad Ancona di sabato dà il via al tour de force
Dopo il rinvio della sfida contro Fabriano, la Tramarossa Vicenza tornerà in campo sabato 17 aprile contro la Luciana Mosconi Ancona, alle ore 18, al palazzetto dello sport Città di Vicenza. Il match contro i marchigiani apre ad un tour de force che vedrà i biancorossi in campo tre volte in otto giorni: dopo la sfida alla Luciana Mosconi, Vicenza tornerà in campo mercoledì 21 aprile, alle ore 20, sul parquet della Virtus Civitanova Marche, e nuovamente sabato 24 alle 18, di nuovo in casa, contro Jesi.
Tuttavia, la Tramarossa potrebbe essere costretta a giocare a ritmi serrati anche la settimana seguente: la sfida contro Roseto potrebbe infatti disputarsi giovedì 29 sul parquet della Liofilchem, prima del match a Giulianova del 2 maggio. Non va poi dimenticato che i play-off, allo stato attuale delle cose, dovrebbero cominciare il 9 maggio: nonostante esista la possibilità del rinvio della post-season, se ciò non dovesse verificarsi Vicenza dovrà forzatamente recuperare il match contro Fabriano nel corso di quella settimana, costringendo quindi i biancorossi a giocare sette partite (prima sfida dei play-off compresa) nel giro di appena venti giorni.
Sì, perché ormai la certezza di giocare i play-off è quasi matematica: i ragazzi di Ciocca saranno alla post-season per la promozione in A2 e l’obiettivo è arrivare all’appuntamento preparati e il più possibile carichi mentalmente.
In quest’ottica, il match contro Ancona diventa ancor più fondamentale: i marchigiani domenica si sono fatti sorprendere in casa da Senigallia e sono ancora a quattro punti di distacco, avendo inoltre giocato una partita in più. Il risultato alimenta le chance dei biancorossi di poter ambire ad un posto nelle prime quattro e, di conseguenza, di giocare il primo turno di play-off con il fattore campo a favore. Per questo motivo il match contro Ancona è fondamentale: un successo lancerebbe ancora di più Vicenza nelle zone nobilissime della classifica, tenendo a distanza gli anconetani e San Vendemiano, le due rivali più accreditate nella corsa al podio.
Attenzione però, perché la Luciana Mosconi è una squadra vera, profonda e pericolosa, che a inizio anno era tra le più accreditate per la lotta al primo posto. Si tratta di una squadra che segna tanto (ben oltre i 70 di media a partita), che tira con alte percentuali sia dentro che fuori dall’arco e che dispone di una circolazione di palla ottima, dati i 17 assist smazzati a partita dai biancoverdi.
La batteria di lunghi a disposizione di coach Rajola è invidiabile: Tommaso Rossi, Gianmarco Leggio e Alessandro Paesano sono tutti giocatori dal fisico importante (tutti e tre di almeno due metri) e con tanti punti nelle mani. Rossi deve ancora rientrare in campo dopo un infortunio, ma già contro Senigallia era aggregato alla squadra in panchina. Tra le guardie figura poi un veterano di categoria come Simone Centanni e altri ottimi giocatori quali Denis Alibegovic, Michele Caverni e Alessandro Potì (anche lui alle prese con un infortunio alla caviglia). Non vanno poi dimenticati i comprimari come Stefano Colombo e Pietro Mancini (under che ha ben figurato nell’ultimo impegno).
Merita infine una menzione d’onore l’ex della partita: Francesco Oboe, prodotto del vivaio biancorosso, che dopo aver giocato per qualche anno alla Tezenis Verona quest’anno sta trovando minuti e spazio nelle fila biancoverdi.