Serie B: impresa Tramarossa, battuta Cento 77-73!

20 punti per Andrea Campiello, capace di essere una spina nel finaco della difesa della capolista per tutta la partita

Parziali:  22-16, 22-25 (44-41); 20-19 (64-60), 13-13
Vicenza: Svoboda 6 (2/15, 2/10), Demartini 16 (6/9, 3/4), Montanari 3 (0/4, 0/1), Corral 13 (5/11, 1/2), Campiello A. 20 (7/10, 2/3); Kekovic 8 (3/6, 2/3), Campiello U. 4 (2/4), Chinellato 7 (3/8, 0/1), Contrino, Rigon A., Rigon P. ed Elio NE. All. Silvestrucci
Cento: Piunti 11 (5/9, 1/1), Vico 5 (2/13, 1/6), Pasqualin, D’Alessandro 2 (1/3, 0/1), Benfatto 19 (8/11); Ba, Chiera 8 (3/4, 2/3), Cantone 3 (1/7, 1/5), Fioravanti 0 (0/2, 0/1), Rizzitiello 25 (7/13, 4/6), Mastrangelo e Graziani NE. All. Benedetto
Note. Vicenza: 28/67 al tiro, 10/24 da tre, 11/19 ai liberi. Rimbalzi 38 (Svoboda 9): 30 dif. + 8 off. Assist 22 (Svoboda 8), palle rubate 4 (Svoboda e Corral 2), stoppate 1 (Montanari), palle perse 8 (Montanari 2). Falli 20
Cento: 27/62 al tiro, 9/23 da tre, 10/15 ai liberi. Rimbalzi 45 (Benfatto 10): 37 dif. + 8 off. Assist 17 (Cantone 5), palle rubate 3 (tre giocatori), stoppate 2 (Piunti e D’Alessandro), palle perse 16 (tre giocatori 3). Falli 26, Piunti, Vico e Chiera usciti per cinque falli.

Demartini e Kekovic si abbracciano a fine partita

La quarta è stata quella buona: dopo aver perso tutti e tre gli scontri diretti contro la Baltur Cento, soprattutto quella maledetta partita di dicembre del 2016, in cui gli emiliani vinsero a domicilio al PalaGoldoni rifilando ai biancorossi 63 punti di scarto, la Tramarossa finalmente sfata il tabù e supera i centesi con il punteggio di 77-73, grazie ad una partita giocata con intensità irreale e tenendo gli avversari sempre dietro nel punteggio. Quasi impossibile individuare il migliore in campo dei biancorossi, che hanno tutti fatto una prestazione maiuscola trovando giocate importanti: il top scorer comunque è Andrea Campiello con 20 punti, ma vanno in doppia cifra anche Demartini (16) e Corral (13); come non citare però le importanti giocate di Montanari nel finale, l’aggregarsi di statistiche di Svoboda (che chiude con 9 rimbalzi e 8 assist), la difesa maestosa di capitan Umberto Campiello, che francobolla Benfatto in più di un’occasione, alcune zingarate di Chinellato nei momenti cruciali, la freddezza di Kekovic quando chiamato in causa. E poi, i biancorossi per la prima volta in stagione chiudono in singola cifra di palle perse (8), sintomo della concentrazione mantenuta per tutto l’arco della sfida. Vicenza ottiene così il sedicesimo successo del campionato, riprendendo Lecco (sconfitta da Olginate in casa) e mantenendo due punti di vantaggio su Forlì in vista dello scontro diretto.

Giornata difficile al tiro per Svoboda, che ha compensato con assist e rimbalzi in serie

La cronaca: ospiti che a sorpresa iniziano senza Cantone e Chiera, affidandosi all’ex Pasqualin (anche se poi il giovane playmaker rimane a lungo in panchina) e D’Alessandro. La Baltur è uno spauracchio che subito mette pressione ai biancorossi segnando dalla lunga distanza con Piunti; le due squadre danno subito prova del valore dei loro attacchi, con Svoboda che impatta sul 7-7 dopo 2′ e 30” con una tripla. La Tramarossa gioca con intensità in difesa, scegliendo di raddoppiare sul post basso, una delle armi preferite degli emiliani viste le percentuali di capitan Benfatto. Il risultato è che la difesa regge all’inizio forte di Cento e due triple consecutive di Svoboda e Corral fanno il sorpasso; un altro canestro del centro argentino vale un parziale di 8-0 e Tramarossa avanti 18-11. Cento è un po’ stordita da questa carica biancorossa e un canestro di Umberto Campiello fa +9; sulla sirena Cantone segna da tre e alla prima pausa il punteggio è 22-16.

13 punti per Corral: il centro è stato limitato dai falli nel quarto periodo ma ha dato comunque il suo contributo importante

La capolista non sembra trovare soluzioni adeguate per scardinare con costanza la difesa vicentina: anzi sembra che gli ingranaggi perfetti che avevamo ammirato della Baltur al PalaGoldoni in settembre al memorial De Nicolao e poi a Cento a novembre siano da oliare un po’ in questo momento della stagione. Dopo una tripla di Kekovic Vicenza torna avanti di 9 e a questo punto gli ospiti iniziano ad affidarsi alle soluzioni dalla distanza dei singoli: è così che due triple di Chiera e altre due di Rizzitiello perfezionano il sorpasso, con la Tramarossa che però non appare appannata in attacco. Vico segna ancora da tre e fa il + 2 ospite a poco meno di 2′ dal termine del primo tempo: sarà l’ultimo vantaggio della Baltur. Demartini sul possesso seguente si butta a canestro e impatta; quindi, dopo un attacco fallito di Cento, Kekovic riceve in guardia, mette a posto i piedi e segna una bomba sulla sirena che manda i biancorossi al riposo sul meritato vantaggio per 44-41.

La ripresa evidenzia una Baltur Cento volitiva, che sovrasta un po’ Vicenza a rimbalzo: ma vincere il confronto sotto le plance (45-38) servirà a poco alla capolista, che chiude con 0 punti da seconda opportuità contro gli 11 concretizzati dai biancorossi. Demartini inizia la ripresa infilando subito due triple e allargando il gap a +7; quindi Andrea tagliando in backdoor schiaccia a una mano e infila un’altra bomba, portando il punteggio sul 58-49. Gli ospiti si abbandonano ad un po’ di nervosismo, con Piunti che si vede comminare un fallo tecnico, e perdono molti palloni (un inusuale 16). A tenere in vita la capolista sono Rizzitiello e Benfatto, che sommano 44 punti in due a fine partita e riportano Cento a -4 alla fine del terzo periodo.

Ottima partita di Umberto Campiello, soprattutto in difesa, costretto ad affrontare lo spauracchio Benfatto

L’ultimo quarto inizia con Vicenza che manda gli ospiti subito in bonus: un nervosissimo Piunti esce per cinque falli dopo appena 2′ dall’inizio dell’ultimo quarto. La Tramarossa resta in palla, trova un’altra tripla di Andrea Campiello e arriva fino a +10 quando Demartini confeziona un 1/2 dalla lunetta. Ancora una volta sono i soliti Rizzitiello e Benfatto a rimettere in pista Cento con 10 punti in fila che riportano il margine ad un solo possesso di distacco sul 73-70 con poco più di 3′ da giocare. Vicenza però ha ancora energie da spendere e Svoboda con un “tunnel” su Benfatto trova un Corral liberissimo nel pitturato per il 75-70. Le difese si fanno durissime, Rizzitiello fa 1/2 dalla lunetta, Svoboda perde un pallone ma Montanari inchioda Vico in contropiede, impedendogli il -2. Svoboda però non riesce a mettere la tripla per chiudere la partita e alla fine Rizzitiello da centro area segna l’ennesimo canestro della sua partita costringendo Silvestrucci al timeout sul 75-73 con 23” da giocare. Vico fa fallo sistematico su Montanari che dalla lunetta non sbaglia; in difesa Benfatto commette fallo su Demartini con un blocco troppo irruento, ma la mano stavolta tradisce Montanari dalla lunetta. Cento tenta l’ultima volta di tornare in partita, ma la tripla di Cantone si rivela addirittura un cross che nemmeno tocca il ferro; sull’ultimo possesso Montanari sfugge alle braccia degli avversari e consegna alla Tramarossa una vittoria fondamentale.

Vicenza vince quindi la sfida contro Cento e riaggancia Lecco al quarto posto, riformando il terzetto con i lombardi e Faenza. I biancorossi sono quindi quinti, in virtù dello svantaggio nei confronti della Gimar negli scontri diretti ma della migliore differenza canestri contro Faenza. Una vittoria, quella ottenuta oggi, che mostra ancora una volta quanto di buono sta facendo questa squadra quest’anno e che certifica che i biancorossi in campo se la possono giocare contro tutti. Ora però, bisogna restare uniti e concentrati, perché domenica ci sarà un’altra partita difficilissima: Vicenza sarà ospite dei Tigers Forlì, che in classifica seguono di soli due punti e che stanno attraversando un momento di grandissima forma, viste le quattro vittorie consecutive. Ai biancorossi, il compito di portare a casa la sfida e infilare un tassello importantissimo nella corsa play-off.

Forza Vicenza! #HicSuntLeones