Serie B: il cuore di Vicenza non basta, vince Cremona 73-82

Parziali: 24-28, 11-25 (35-53); 18-14 (53-67), 20-15
Vicenza: Mazzucchelli 15 (6/7), Bastone 8 (3/9, 1/2), Petracca 9 (3/12, 0/3), Cecchetti 21 (9/14), Chiti 14 (5/9, 4/7); Piccone 2 (1/6, 0/5), Digno (0/5, 0/3), Sebastianelli 4 (2/6, 0/3); Giaquinto, Massignan, Basso e Bortolamei NE. All. Ciocca
Cremona: Bona 18 (8/14, 1/4), Nasello 20 (7/12, 1/4), Fumagalli 9 (4/6, 1/2), Preti 5 (2/4, 1/2), Gobbato 14 (5/10, 3/7); Milovanovickj 9 (3/6, 1/3), Tonello (0/1 da tre), Vacchelli (0/2 da tre), Giulietti 2 (1/1), Sipala 5 (2/5); Villa NE. All. Crotti
Note. Vicenza: 29/68 al tiro, 5/23 da tre, 10/15 ai liberi. Rimbalzi 38 (Cecchetti e Bastone 9): 27 dif. + 11 off. Assist 8 (Chiti 3), palle rubate 5 (Chiti 3), stoppate 2 (Bastone e Cecchetti), palle perse 9 (tre giocatori 2). Falli 22
Cremona: 32/61 al tiro, 8/25 da tre, 10/16 ai liberi. Rimbalzi 35 (Gobbato 9): 31 dif. + 4 off. Assist 18 (Gobbato 4), palle rubate 7 (Bona e Gobbato 3), palle perse 10 (Preti e Bona 3). Falli 15

Non basta il grande cuore di Vicenza nel match contro la corazzata Cremona: i biancorossi, finiti sotto di 18 punti all’intervallo, contro una delle migliori squadre del campionato, nella ripresa si prodigano in una rimonta straordinaria, arrivando fino a soffiare sul collo degli avversari a -1. Purtroppo, alla Civitus Allianz manca la zampata per completare nella rimonta e, nelle battute finali, Cremona riesce ad allungare nuovamente grazie alla caratura dei suoi uomini più rappresentativi. Vincono gli ospiti, 73-82, ma la prova di Vicenza, almeno nel secondo tempo, è stata di alto livello. Top scorer vicentino e dell’incontro Cecchetti (21), mentre Chiti fa emergere la sua abilità al tiro pesante (14 con 4 triple) e Mazzucchelli invece si rende protagonista nel momento più importante dell’incontro, chiudendo con 15 a referto.

Primo quarto tutto sommato equilibrato: Cremona prende subito controllo delle operazioni, andando anche a +7 (4-11) grazie al gran lavoro fatto dentro l’arco dai suoi. I tagli di Bona e Nasello risultano indigesti ai biancorossi nel primo quarto (e lo saranno per gran parte della sfida, visto che gli ospiti chiuderanno con 24/36 da due), ma Vicenza trova un ispirato Chiti a metterla in partita. Il friulano piazza tre bombe in rapida successione e impatta a quota 15. Il pari dura un attimo, giusto il tempo perché Fumagalli metta a posto i piedi dietro la linea del tiro da tre e piazzi il nuovo vantaggio cremonese. Vicenza è tutt’altro che arrendevole però, e una tripla di Bastone e un canestro di Piccone dal mid-range permettono di tornare a -1, prima che Milovanovickj piazzi sulla sirena la bomba che sigilli il primo quarto sul 24-28.

La seconda frazione però è tutta per gli ospiti e sarà decisiva nel computo totale della sfida. Nei primi sei minuti del quarto, la Juvi infila un 4-17 di parziale mostrando una difesa solidissima e sfruttando la profondità di un roster da altissima classifica. Vicenza si smarrisce offensivamente, anche se forse viene punita oltremodo nella metà campo difensiva. Nel finale di quarto si riaccende un po’ la luce, grazie ad un paio di canestri di Mazzucchelli e alle sgomitate nel pitturato di Cecchetti, sicché la barca biancorossa non affonda, pur incassando un pesante 35-53 all’intervallo.

Nel secondo tempo, cambia tutta l’intensità messa in campo dai biancorossi. I ragazzi di Ciocca tornano con un’altra grinta in campo e subito iniziano a pressare duramente gli ospiti, ricucendo un po’ lo strappo. Bastone, a lungo impegnato in un duello tutto fisico con Giulietti, si lancia spesso a capofitto nell’area avversaria; Chiti si lancia su tutti i palloni che può (recuperandone 3, a fine partita) e Petracca e Cecchetti s’immolano nel tentativo di difendere il ferro dall’infinita batteria di lunghi avversari. Quando Bastone trova il bersaglio da sotto canestro è -10 (47-57), con circa ancora 3′ e 30” da giocare, ma Cremona trova modo di mortificare una prima volta la rimonta biancorossa grazie a Nasello, che piazza sei punti di fila e, con l’aiuto di Milovanovickj, scaccia Vicenza di nuovo a -18, prima che Petracca e Sebastianelli permettano ai biancorossi se non altro di vincere il parziale 18-14.

L’avvio di ultimo quarto è quindi show biancorosso: la squadra di Ciocca, trascinata da un guerreggiante Mazzucchelli, che aizza il pubblico vicentino, trova un parziale pesantissimo di 14-0 con cui rientra fino a -1, complice anche Cremona che si fa comminare in rapida successione un tecnico e un antisportivo. Purtroppo, il tiro del sorpasso di Cecchetti che darebbe il primo vantaggio della Civitus nell’incontro, viene respinto dal ferro. Cremona si riorganizza e in un amen si ritrova a +7 con le triple di Bona e Gobbato. Vicenza lotta comunque fino all’ultimo secondo, lanciandosi su ogni rimbalzo (saranno ben 11 quelli offensivi conquistati nel match) ma non basta a rimettere in carreggiata il match, che la Juvi riesce a gestire nei minuti finali.

Finisce 73-82, con un po’ di amaro in bocca per un secondo quarto giocato sotto tono, ma la consapevolezza di un secondo tempo robusto in cui i biancorossi hanno giocato spesso alla pari, se non meglio, di avversari più quotati. Il record ora è tornato in pareggio (11-11) e alle spalle ci sono due squadre (Desio e Padova) che devono recuperare due partite. La corsa ai play-off è ancora lunga: mancano otto partite in cui può ancora cambiare tutto. Un weekend di stacco, dovuto alla Final Eight di Coppa Italia, non potrà che giovare alla Civitus Allianz Vicenza per meglio preparare la volata finale, a cominciare dalla sfida di Bologna del 19 marzo.

Forza Vicenza!