Serie B: il cuore biancorosso batte forte! Mestre s’inchina 68-71!
Parziali: 11-19, 20-16 (31-35); 16-17 (47-52), 21-19
Mestre: Casagrande 13 (5/12, 1/5), Ianuale 6 (1/4), Bortolin 17 (5/10), Stepanovic 4 (1/3), Fazioli 13 (5/12, 3/5); Petrucci 2 (1/7, 0/4), Dal Pos, Drigo 11 (2/9, 0/4), Pinton 2 (1/8, 0/4); Bobbo, Bettiolo e Marini NE. All. Ferraboschi
Vicenza: Mazzucchelli 7 (1/3, 0/2), Bastone 5 (2/7, 1/2), Petracca 13 (4/7, 3/6), Cecchetti 12 (4/15, 0/4), Chiti 15 (6/13, 3/8); Piccone 14 (5/11, 3/9), Digno 5 (2/2, 1/1), Sebastianelli (0/2 da tre); Massignan e Owens Ne. All. Ciocca
Note. Mestre: 21/65 al tiro, 4/22 da tre, 22/29 ai liberi. Rimbalzi 41 (Bortolin 15): 29 dif. + 12 off. Assist 10 (Drigo e Fazioli 3), palle rubate 3 (tre giocatori), stoppate 3 (Bortolin 3), palle perse 6 (Petrucci e Casagrande 2). Falli 17
Vicenza: 24/60 al tiro, 11/34 da tre, 12/16 ai liberi. Rimbalzi 42 (Petracca 9): 34 dif. + 8 off. Assist 11 (Bastone 4), palle rubate 2 (Mazzucchelli e Piccone), stoppate 1 (Bastone), palle perse 13 (Bastone 4). Falli 26, Chiti uscito per cinque falli.
Che cuore Vicenza! I biancorossi, dopo tre sconfitte consecutive, nella partita più difficile rialzano la testa e sbancano il palaTrivignago, casa del temibile Basket Mestre, con il punteggio di 68-71. Grandissima prova difensiva di tutta la squadra, capace di reggere i tanti chili e centimetri a disposizione della squadra di casa, regalando così ai propri tifosi una grande gioia in trasferta. Top scorer vicentino Chiti, con 15 punti, ma ottime prove anche di Petracca (13 con 9 rimbalzi, oltre ad una monumentale partita difensiva), Piccone (14) e Cecchetti (12).
E sì che le premesse non erano delle migliori: Vicenza infatti è rimasta priva di Piccoli in settimana a causa di un problema al ginocchio che dovrà essere valutato nei prossimi giorni. Ciocca si affida comunque ad un quintetto pesante, con Chiti da guardia e schierato alla palla a due con Bastone, Petracca e Cecchetti, oltre a Mazzucchelli in cabina di regia.
Avvio con Vicenza guerreggiante: in 150 secondi l’Allianz è avanti di sei lunghezze con le bordate dalla distanza di Petracca e Chiti. I biancorossi si lanciano su tutte le palle vaganti e difendono duro, facendo capire subito a Mestre che la visita del Pala Trivignago non è una gita domenicale. Nei primi minuti, a prendere il proscenio offensivamente è Chiti, che piazza 10 punti nella prima frazione, comprese due triple. Nel pitturato berico intanto, Cecchetti e Petracca si devono occupare di clienti difficili come Drigo, Stepanovic e Bortolin, che attirano tutte le attenzioni della retroguardia vicentina. Nel primo quarto c’è anche l’esordio in maglia Civitus Allianz di Luca Digno, che subito mette due punti a referto realizzando il suo primo tiro. Quando anche Piccone trova il bersaglio, Vicenza si ritrova a +8, margine con cui va alla prima pausa (11-19).
L’inizio di secondo quarto vede Vicenza faticare un po’ in attacco, ma Petracca è eroico nel francobollare Bortolin e Mestre non recupera. L’attacco vicentino torna a segnare dopo 3 minuti di anemia con Piccone, quindi Bastone timbra dalla distanza e aggiorna a +9 il massimo distacco (24-15). Chiti torna in campo e fa capire di non essersi raffreddato in panchina, piazzando la bomba che porta al massimo vantaggio (+10, 17-27). L’Allianz tuttavia deve affrontare qualche difficoltà legata ai falli, con gli arbitri che intervengono spesso per spezzare il gioco, da una parte e dall’altra. Ne risulta che a Vicenza vengono comminate 13 infrazioni nel primo tempo, con Petracca, Mazzucchelli, Piccone, Sebastianelli e Chiti tutti già con due falli. Un lampo di Cecchetti riporta Vicenza a +6 nel finale di frazione, quindi Mestre rosicchia ancora qualcosa nelle battute conclusive. Due liberi di Mazzucchelli mandano le squadre al riposo lungo sul 35-31 per Vicenza.
Mestre sorpassa in avvio di secondo tempo, con un mini-parziale di 5-0 siglato da Fazioli e Casagrande. Chiti e Piccone trovano subito la giusta controffensiva per rimettere la Civitus in carreggiata. La Gemini però sfrutta un Bortolin ritrovatosi in attacco e il centro scollina in fretta la doppia cifra nel secondo tempo. L’intensità del match, soprattutto difensiva, resta altissima e le due squadre non lesinano mai lo sforzo. Mestre riesce a pareggiare in un paio di occasioni, ma mai a prendere vantaggio; Vicenza è cinica e cavalca gli errori della squadra di casa per tenere il pallino del gioco. Un canestro di Petracca a 3′ e 37” dalla fine del terzo quarto costringe coach Ferraboschi al timeout sul 44-42 per i ragazzi di Ciocca. Una bomba di Piccone scava il solco anche a cinque punti, con il pubblico di casa che s’innervosisce per una schiacciata mancata di Bortolin, su cui gli arbitri non ravvisano falli. Nel finale di quarto, una Civitus volitiva mantiene il vantaggio e, praticamente sulla sirena, mette a segno il canestro del nuovo +5 con una giocata in area di Mazzucchelli.
L’ultimo quarto si apre con Digno che segna da tre la bomba del +8 (55-47). Vicenza in difesa continua a reggere l’urto della squadra di casa, ma si ritrova in fretta con Petracca e Cecchetti gravati da quattro falli. Un movimento gatto di Bastone a 7′ dal termine rimette la Civitus avanti di cinque. La difesa vicentina, passata ad una zone press forsennata, è encomiabile e la Gemini fatica terribilmente ad entrare in ritmo in attacco. A tenere in piedi la formazione di casa ci pensano i tanti, tantissimi fischi arbitrali contro Vicenza: alla fine saranno 26 falli a 17 in sfavore di Vicenza, per un totale di 29 liberi contro 16.
Finale al cardiopalma: l’ennesimo viaggio in lunetta di Ianuale potrebbe dare il pareggio alla squadra di casa, ma l’1/2 del numero 11 tiene Vicenza avanti di una lunghezza (59-60). Piccone trova una tripla pesantissima a 120 secondi dalla fine per il +4, gli risponde subito Casagrande. Petracca si prodiga nell’ennesima straordinaria difesa su Bortolin e si conquista due liberi a rimbalzo: 2/2 e Civitus avanti di 3 (65-62) a 70 secondi dalla fine. Sul possesso successivo, Chiti commette il quinto fallo su Bortolin: il numero 14 di casa dalla lunetta fa 1/2. Sull’attacco successivo, Petracca segna una bomba da posizione centrale fondamentale, ma Fazioli gli risponde immediatamente. Lo stesso play mestrino fa fallo su Piccone sul possesso successivo e il numero 8 vicentino va in lunetta sul 68-66 con 12 secondi da giocare. L’abruzzese fa 1/2 e Ferraboschi chiama timeout. Sul possesso offensivo, Fazioli trova un canestro pazzesco fuori equilibrio, ma l’esultanza del tifo di casa viene strozzata dagli arbitri: ha pestato la linea, vale solo due punti. Vicenza si ritrova quindi avanti, palla in mano, con 3 secondi da giocare e Ciocca chiama subito timeout. In lunetta, dopo la rimessa, ci va Mazzucchelli sul fallo sistematico di Mestre, compilando un 2/2; l’ultima preghiera di Pinton sbatte sul tabellone e Vicenza esulta!
Finisce 68-71 e con la grande, grandissima festa dei ragazzi di coach Ciocca, vincitori su uno dei parquet più difficili del girone grazie ad una prova di squadra veramente straordinaria. La fiducia ritrovata grazie al successo odierno deve spingere i biancorossi a scendere in campo con lo stesso atteggiamento già sabato, quando sotto i Berici arriverà un’altra avversaria tostissima, la Rucker Sanve San Vendemiano.
Forza Vicenza!