Serie B: Bastone allo scadere! La Tramarossa vince a Giulianova al supplementare 90-92
Parziali: 16-27, 26-16 (42-43); 17-14 (59-57), 23-25 (82-82); 8-10
Giulianova: Panzini 16 (5/11, 1/6), Di Carmine 16 (7/11, 1/1), Tognacci 8 (3/11, 2/5), Tersillo 7 (3/6, 0/2), Cacace 18 (6/11, 3/5); Malatesta 2 (1/3, 0/2), Lurini 12 (4/9, 4/7), Epifani 4 (2/6, 0/2), Dron 7 (2/5, 1/3); Spera, Scarpone F. e Scarpone S. NE. All. Zanchi
Vicenza: Corral 14 (6/7, 1/1), Hidalgo 21 (10/14, 1/3), Cernivani 3 (1/10, 1/7), Bastone 24 (10/14, 2/4), Zampogna 11 (4/12, 3/9); Chiti 15 (6/9, 2/4), Piccoli 2 (0/1 da tre), Demarchi (0/3, 0/2), Petracca 2 (1/3, 0/1); Sequani e Rigon NE. All. Ciocca.
Note. Giulianova: 33/73 al tiro, 12/33 da tre, 12/15 ai liberi. Rimbalzi 36 (Di Carmine 10): 27 dif. + 9 off. Assist 13 (Di Carmine 4), palle rubate 9 (Di Carmine 3), stoppate 1 (Di Carmine), palle perse 12 (Tognacci e Panzini 3). Falli 21
Vicenza: 38/73 al tiro, 10/32 da tre, 6/12 ai liberi. Rimbalzi 43 (Corral 12): 32 dif. + 11 off. Assist 16 (Zampogna e Hidalgo 4), palle rubate 5 (Zampogna 3), stoppate 2 (Corral e Chiti), palle perse 14 (Corral 4). Falli 18, Hidalgo e Zampogna usciti per cinque falli
Servono 45 minuti e un tiro praticamente sullo scadere di Bastone, ma alla fine la Tramarossa Vicenza espugna Giulianova 90-92 e torna a vincere dopo il ko di Roseto. I biancorossi giocano una partita di grande intensità, soffrendo un’avversaria che non ha mai mollato per tutta la partita, intenta a cercare quei due punti preziosissimi per accedere ai play-off. Con questa vittoria, grazie al ko di Cividale a Civitanova Marche, Vicenza è sicuramente seconda in classifica e potrebbe anche chiudere al primo posto se domani riuscisse a battere Fabriano. Il canestro decisivo è di Bastone, che chiude da top scorer con 24 punti; Hidalgo, limitato dai falli, ne mette 21, Chiti ne aggiunge 15 e doppia doppia di Corral da 14+12.
Nonostante la partita combattuta, nel primo quarto della partita non c’è mai storia. La Tramarossa, guidata da uno dei tanti ex del match, Shaquille Hidalgo, vola subito sull’otto a zero, con il dominicano che segna i primi sei punti del match. Zanchi chiama timeout ma vale a poco: nonostante il canestro di Tersillo, che sblocca Giulianova, poco dopo il punteggio è un impietoso 2-14, timbrato da una schiacciata di Bastone in contropiede. Zampogna da tre ritocca anche a +13 il massimo vantaggio. Giulianova non riesce a trovare il bandolo della matassa, ma l’attacco biancorosso rallenta un pochino e una tripla di Lurini consente ai padroni di casa di tornare a -7. Il quarto si chiude comunque con 11 punti di gap, grazie ai canestri di Hidalgo e Petracca. Primo quarto 16-27.
La sfida sembra un monologo biancorosso: ad inizio secondo quarto, un altro ex, Chiti, trova la tripla del +14. Vicenza però deve rinunciare ad Hidalgo, gravato in fretta da tre falli, anche se inizialmente il distacco resta sempre superiore ai due possessi, grazie alle ottime transizioni vicentine. Quando però gli abruzzesi si mettono a zona, l’attacco vicentino va un po’ in crisi: Cacace guida l’attacco di casa e segna, circa a metà quarto, il canestro del -5 che obbliga Ciocca al timeout. Proprio il classe 1996, poco dopo, infila la tripla che vale il -1 (40-41), ma Giulianova non riesce a fare il sorpasso, punita da Bastone in contropiede. Dall’altra parte, Epifani segna in penetrazione e Lurini sbaglia la tripla del sorpasso sulla sirena: si va al riposo sul 42-43.
Se già nel primo tempo la partita aveva avuto un’altissima intensità, nel secondo tempo il match si fa combattutissimo. Le ostilità le apre Corral, che schiaccia in alley oop una perfetta alzata di Zampogna, ma subito Tognacci trova il bersaglio da tre e pareggia a quota 45, con le squadre in parità per la prima volta dalla palla a due. Corral subito infila una tripla, ma Cacace risponde e si è di nuovo in parità. Il capitano vicentino è il più in palla in questa fase e segna anche il canestro del 48-50, correggendo in tap-in un errore di Bastone, ma sul possesso successivo Giulianova mette la testa avanti con una tripla segnata da Di Carmine. Vicenza soffre: trova una tripla pesante di Bastone, ma subisce un altro controsorpasso da parte dei giuliesi e si ritrova anche a -4 quando Lurini infila il bersaglio grosso da dietro l’arco. Tocca quindi a Chiti ricucire lo strappo fino al pareggio a quota 57, anche se Giulianova chiude comunque avanti grazie ad un canestro del solito Di Carmine, che sigilla il terzo quarto sul 59-57 in favore dei padroni di casa.
Ad inizio ultimo quarto, Zampogna subito sigla dalla distanza il nuovo vantaggio berico. La mano del play rimane caldissima perché, dopo che Di Carmine e Dron hanno riportato in vantaggio Giulianova, Fonzie concede il bis per impattare di nuovo a quota 63. La Tramarossa ci mette cattiveria: Chiti conquista un rimbalzo offensivo e segna con fallo, per il 63-66. Pronta risposta giuliese: Lruini dall’angolo segna da tre, gli fa eco Bastone che prende la linea di fondo e segna nel pitturato. Zampogna prova ad azzannare la partita, ma le sue triple vengono sputate dal ferro; Di Carmine impatta ancora, ma il rientrante Hidalgo, tornato in campo dopo due quarti passati quasi totalmente in panchina, realizza il 68-70. Giulianova va in apnea offensiva, a causa del grande sforzo profuso per rientrare, ma Vicenza non ne approfitta e alla fine i padroni di casa tornano avanti con un’altra tripla di Cacace. La sfida non si esaurisce: Bastone segna l’ennesimo controsorpasso, Lurini risponde dalla distanza, poi tocca a Chiti segnare da tre il cesto del 74-75. Uno scatenato Cacace segna un canestro pazzesco dentro l’arco, ma Shaquille Hidalgo, aiutato dalla tabella, ristabilisce le distanze: si arriva agli ultimi 3′ sul 76-77. Proprio il dominicano, poco dopo, realizza in floater il +3 vicentino; Zanchi chiama timeout e subito Panzini impatta nuovamente a 79. Finale intensissimmo: Corral compila un 1/2 ai liberi, Panzini si conquista un fallo su tiro da tre e con un chirurgico 3/3 porta i suoi avanti di 2. Hidalgo, senza paura, si butta come un treno nella trafficata area di casa e impatta a 82. Giulianova prova a vincerla, ma Panzini prende un tiro folle da nove metri e trova solo il ferro. L’ultimo attacco è vicentino, ma le triple di Chiti e Hidalgo vengono respinte dal ferro, così come il tap-in di Corral. Si va al supplementare.
Nell’overtime è ancora Hidalgo a segnare per primo, dopo un erorre di Tognacci, quindi Bastone sigla l’82-86 dopo un paio di errori della squadra di casa. L’inerzia sembra tutta vicentina, quando Bastone si conquista un fallo di sfondamento da Panzini, che nella circostanza si fa chiamare anche un tecnico, non convertito da Cernivani. I biancorossi non riescono a segnare il canestro del +6 e Panzini torna in lunetta, fallato da Bastone. Tocca proprio allo spezzino andare in lunetta subito dopo, per i due punti dell’86-90. Sul possesso successivo, Hidalgo fa fallo su Cacace ed esce per cinque falli. Dal successivo 2/2, Vicenza rischia di compiere la frittata: uno svarione restituisce la palla a Panzini dentro l’arco, ma la guardia di casa non ne approfitta. Demarchi subisce fallo e va in lunetta, ma non riesce a segnare nessuno dei due liberi. A 38 secondi dalla fine Giulianova ha la palla in mano e arma la mano di Tognacci dalla distanza: la tripla viene respinta dal ferro, ma lo stesso Tognacci recupera il pallone e si butta dentro per il pari a 90 con nove secondi da giocare. L’ultimo possesso è però vicentino e qui la Tramarossa la vince: da un’azione un po’ convulsa, Cernivani, al termine di una gara in cui ha sofferto il francobollamento della difesa di casa, estrae dal cilindro uno splendido assist per Bastone, che trovato nel pitturato non può proprio sbagliare. L’ultima preghiera giuliese non serve a nulla: finisce 90-92 ed è festa biancorossa.
Una vittoria sofferta, meritata, contro una squadra che ci ha messo il cuore per fermare la Tramarossa, anche se non è bastato. Per Vicenza adesso c’è addirittura la chance di vincere la regular season, se domani i biancorossi avranno la meglio di Fabriano. Anche se così non fosse, i ragazzi di Ciocca si godono la sicurezza di essere almeno secondi al termine della regular season: un risultato storico e importantissimo, che migliora il piazzamento ottenuto nel 2018. Ora però, c’è poco tempo per ricaricare le batterie: domani c’è la sfida alla corazzata Fabriano e ci sarà da dare il tutto per tutto prima che, finalmente, si parli solo di play-off.
Forza Vicenza!