Serie B: aria di derby, a Vicenza arriva una Virtus Padova in forma
Reduce dalla prima sconfitta del 2022, patita sul parquet di Bernareggio lo scorso sabato, la Civitus Allianz Vicenza deve ora cercare di riscattarsi subito nella prima partita in casa del girone di ritorno. Il match di domani sera però non è dei più semplici: sotto i Berici arriva infatti la Virtus Padova nel tradizionale derby veneto di Serie B e per i biancorossi non sarà per nulla facile tornare a casa con i due punti. Palla a due alle 20.30, diretta come di consueto su LNP Pass.
Ancora non è dato a sapersi se Chiti tornerà in campo già domani sera: nel qual caso, Ciocca tornerebbe ad avere la squadra al completo per la prima volta da novembre, ossia da quando Cecchetti rimase fermo a causa di un problema muscolare.
Il match contro Padova è una sfida ormai tradizionale per il campionato di Serie B: biancorossi e neroverdi, promossi insieme in cadetteria nel 2015, si sono affrontati in tutte le stagioni. Sono diciassette i precedenti tra le due squadre, con nove vittorie vicentine e otto padovane. Va detto però, che dall’arrivo di coach Ciocca nella scorsa stagione, Vicenza ha vinto tutti i derby disputati (cinque): bisognerà quindi aspettarsi una Padova bellicosa e intenzionata a invertire il trend negativo degli ultimi scontri.
I neroverdi hanno iniziato male la stagione, con cinque sconfitte nelle sei cinque partite. Da quel momento però, la loro stagione è svoltata: nelle successive undici partite Padova ne ha vinte sette e ora è tornata in corsa per i play-off, rimanendo imbattuta nel 2022 con tre vittorie in altrettante sfide. Una squadra in forma quindi, che arriva desiderosa di continuare nel suo percorso netto.
L’attacco patavino realizza poco più di 73 punti ad incontro, fruttati da percentuali discrete sia dentro che fuori dall’arco. A rimbalzo i patavini hanno cifre vicine a quelle di Vicenza ma attenzione quando si entra nel pitturato: i lunghi neroverdi sono quelli che stoppano di più del campionato (quasi 3 a partita). In difesa, la Virtus si conferma come una squadra di media classifica, senza dati eclatanti né nell’uno né nell’altro senso.
Venendo ai singoli, agli ordini di Riccardo De Nicolao il faro della squadra Michele Ferrari: 14 punti e 8 rimbalzi di media a partita, vero e proprio perno offensivo della squadra. Nel pitturato con lui, un duo tutto sostanza ad alternarsi: Marco Lusvarghi e Isacco Lovisotto. In cabina di regia, uno dei migliori passatori del campionato, Francesco De Nicolao (5 assist ad incontro), coadiuvato da Giacomo Cecchinato e Nicolò Pellicano. In ala, attenzione alle capacità realizzative di Pietro Bocconcelli e al grande agonismo del capitano neroverde, Federico Schiavon.