Promozione: stasera a Valeggio per gara 2, intervista a coach Giugni

Questa sera, a Valeggio sul Mincio, i biancorossi dell’Unisalute Vicenza impegnati nei playoff di Promozione per l’accesso in serie D avranno l’occasione di staccare il pass per le semifinali, nel caso in cui riuscissero a vincere sul parquet degli avversari, dato il successo ottenuto per 81-78 in gara 1. Abbiamo fatto due chiacchiere con coach Giugni per capire il momento della squadra e che partita attenderà i nostri ragazzi stasera.

Allora Max, dopo un momento di difficoltà a metà del girone di ritorno i ragazzi si sono ripresi e hanno ricominciato a vincere?
“Si c’è stata una flessione, ma è stata in parte causata e non dovuta al nostro gioco: gli infortuni della prima squadra verificatisi tra febbraio e marzo hanno costretto molti dei nostri ragazzi ad allenarsi con la Serie B. In questo modo, per un mese-un mese e mezzo non ci siamo potuti allenare con continuità tutti insieme e questo si è fatto inevitabilmente sentire. Adesso però, con il ritorno alla “normalità”, siamo tornati in carreggiata.”

Sei soddisfatto dell’esordio nei playoff della tua squadra?
“Beh è stato un esordio da squadra giovane, che in avvio si è fatta tradire dall’emozione. Basti pensare che abbiamo segnato solo 10 punti nel primo quarto, sbagliando tanti tiri, e 71 nei tre successivi. È chiaro che una squadra così giovane può soffrire un po’ in queste circostanze, ma hanno saputo reagire bene. Dobbiamo essere pronti ad affrontare squadre che, come appunto Valeggio, avranno queste caratteristiche: quasi tutti i nostri avversari hanno già giocato i playoff, sono più esperti e più fisici, magari sono meno allenati ma sono più capaci a gestire queste situazioni. La nostra esperienza è tutta da fare e da accumulare.”

Stasera si gioca gara 2: che partita sarà?
“Come visto in gara 1, il fatto di non avere una difesa speculativa, ma che invece è aggressiva ci porta ad alcune situazioni in cui rischiamo di subire l’entrata o un tiro smarcato. Dovremo essere bravi a difendere come sappiamo ma allo stesso tempo non concedere troppo ai nostri avversari. Se riusciremo in questo intento, possiamo portare a casa la vittoria.”