Preview Varese
Mercoledì 6 gennaio, al PalaGoldoni di Vicenza, la Pallacanestro Vicenza ospiterà in casa la Coelsanus Robur et Fides Varese per la prima partita del girone di ritorno; un incontro da vincere, per allungare su una diretta rivale per la salvezza e tornare al successo casalingo dopo due sconfitte consecutive tra le mura amiche. All’andata, i biancorossi erano usciti sconfitti per 70-62 sul campo dei prossimi avversari.
Varese attualmente si trova al decimo posto della graduatoria, con 12 punti, fruttati da sei successi e nove sconfitte. Il campionato della Robur era iniziato sotto il migliore degli auspici: tre successi consecutivi nelle prime giornate di campionato, avevano proiettato gli uomini di coach Passera nelle prime posizioni di classifica, ma dopo un avvio sfolgorante la squadra è calata nelle prestazioni: nelle successive dodici apparizioni, i varesotti hanno ottenuto soltanto tre successi, con una striscia di quattro sconfitte consecutive tra novembre e dicembre, conclusasi soltanto lo scorso 2 gennaio con il successo interno su Scandicci. Un andamento così non era nelle previsioni della squadra, che l’anno passato aveva raggiunto le semifinali play-off, uscendone sconfitta in due partite contro Cecina.
Guai però a sottovalutare una squadra rognosa come quella lombarda: se da un lato, complice il filotto di sconfitte consecutive, Varese è attualmente la squadra che produce meno punti in assoluto (62 di media a partita) è anche vero che nell’ultima sfida contro Scandicci i punti segnati sono stati ben 82, sintomo di una ripresa in corso. Mattatore dell’incontro per la squadra di Passera è stato Federico Bolzonella, autore di 24 punti nella contesa. Di ruolo playmaker, Bolzonella ha un recente passato nella massima categoria (stagione 2011-2012 in maglia Cantù) e ha vestito la maglia della nazionale ai giochi del Mediterraneo nel 2009 assieme ai vari Datome, Cinciarini (entrambi i fratelli) e Aradori. Viaggia attualmente oltre i 17 punti di media, smazza più di tre assist ad incontro e tira col 48% da due e col 35% da tre e sarà decisamente l’avversario da tenere maggiormente in considerazione per la squadra di Tisato. L’unico altro giocatore stabilmente in doppia cifra di punti è l’ala grande Luca Matteucci: poco più di dieci punti a partita, un passato nelle giovanili dell’Olimpia Milano e un presente da capitano in maglia Robur, con la quale gioca dal 2009.
Varese è una squadra scostante e non si erge in nessuna statistica in particolare, ma non per questo è squadra da sottovalutare: basta guardare la partita con Scandicci di sabato scorso, in cui i toscani sono stati demoliti dalla squadra di Passera nei solo primi due quarti. Rovera, Santambrogio e Castelletta sono tutti ottimi giocatori di categoria e vestono da diversi anni la maglia di Varese, dando quindi una lunga continuità al gioco della squadra. A questi, oltre ai già citati Bolzonella e Matteucci, si è aggiunto quest’anno anche Alessio Sabbadini, classe 1993, 203 centimetri di altezza, nel recente passato ha vestito le maglie di Poderosa Montegranaro e Cus Torino e si presenta come uno dei migliori prospetti della squadra.
Per Vicenza quindi un avversario da non sottovalutare: la classifica potrebbe non rispettare l’effettivo valore degli avversari e le statistiche non dicono tutto quello che c’è da sapere su un’avversaria che può far valere un gruppo coeso che gioca insieme da anni. Sarà quindi una sfida tutta da vivere al PalaGoldoni, per iniziare bene il girone di ritorno e proseguire nell’ottima stagione fin qui disputata. Comunque vada, forza Vicenza.