Preview: Tramarossa Vicenza – Aurora Desio
Domani al PalaGoldoni la Tramarossa Vicenza affronterà l’Aurora Desio, in una partita da vincere assolutamente per riscattare la sconfitta subita a Faenza e cercare di riprendere immediatamente la marcia.
Desio è una squadra di lungo corso: fondata nel 1994, è stata una realtà storica della serie C in cui ha giocato dal 2001 al 2014, ottenendo undici volte il pass per i play-off e arrivando fino alla finale promozione in due occasioni. Nel 2014, la richiesta di ripescaggio in serie B è stata accolta e Desio ha potuto finalmente sbarcare nel terzo livello del campionato italiano. Nelle due stagioni che sono seguite, l’Aurora ha sempre centrato la salvezza senza mai dover giocare i play-out.
Quest’anno i lombardi hanno iniziato male il campionato, perdendo le prime quattro partite della stagione, ma si sono un po’ ripresi nel mese di novembre vincendo per due volte a domicilio contro Sestu e Alto Sebino, prima di cadere in casa contro Crema la settimana scorsa. L’Aurora è una squadra che gioca molto sulla difesa (terza retroguardia del campionato con 64 punti subiti a partita e seconda squadra per stoppate rifilate agli avversari), soffrendo però offensivamente (terzultimo attacco del girone) e colpevole finora di molte disattenzioni (quasi 18 palle perse a partita, peggior dato del girone). Occhio però a mandare in lunetta i desiani, che finora sono l’unica squadra che tira i liberi con l’ottanta per cento di realizzazione.
Tra i singoli, Desio può contare di alcuni giocatori di spicco. In primis, l’ala tiratrice Andrea Negri: 13 punti a partita (con un season high di 27 contro Reggio Emilia) e quasi il 50% di realizzazione al tiro pesante (terzo del campionato). I nostri lunghi dovranno poi fare attenzione al centro Filippo Politi: alla terza stagione a Desio, quest’anno viaggia a medie di 11 punti e 7 rimbalzi a partita e con un mostruoso 96% ai tiri liberi (24/25). Da non sottovalutare neppure Marco Torgano, guardia rientrata a novembre dopo un infortunio e che a Sestu due settimane fa ha già fatto una prestazione da 23 punti. I ranghi vengono completati da un mix di buoni giocatori: l’ala classe 1998 Andrea Mazzoleni, in doppia cifra nelle ultime due partite; il lungo Damiano Verri, giocatore con lunghi trascorsi in A2 che nelle ultime tre partite ha tirato con il 70% in area; il playmaker dalla panchina Luca Valentini, alla prima vera esperienza da professionista, che non sta per nulla sfigurando come realizzatore in area (61%) e come assistman (più di 2 a partita).
Sarà quindi una partita alla portata ma contro un avversario in crescita e assolutamente da non sottovalutare. Bisogna vincere per riscattare Faenza. Comunque vada, sempre forza Vicenza. Hic Sunt Leones!