Preview Fiorentina Basket Scandicci
Domenica al Pala Goldoni di Vicenza, la Pallacanestro Vicenza, reduce dalla sconfitta sul campo di alto Sebino, gioca la sua ultima partita in casa della stagione regolare, contro la all Foods Fiorentina Basket. La posizione delle due squadre è completamente differente: Vicenza, sicuramente almeno settima, potrebbe coltivare ancora minime chance di migliorare il proprio piazzamento in classifica; la Fiorentina di contro lotta per evitare i play-out.
La Fiorentina basket è una squadra di recentissima formazione: nata nel marzo del 2015, veste la maglia viola come la nota Fiorentina di calcio; ha guadagnato l’accesso alla serie B rilevando il titolo del Montichiari, iniziando così dal terzo livello dei campionati immediatamente.
La Fiorentina è una squadra di tutto rispetto, che finora in campionato ha tenuto cifre nella media: circa 67 punti segnati a partita, tira al 45% da due e al 31% da tre, raccatta all’incirca 10 rimbalzi offensivi a partita. I toscani sono poi una squadra da oltre 13 assist a partita, sintomo di un gruppo affiatato e che fa girare molto la palla cercando l’uomo libero. Di contro, nella lotta sotto i tabelloni si mette in evidenza uno dei punti deboli dei viola: la Fiorentina infatti è al momento la squadra che ha preso meno rimbalzi difensivi, e conseguentemente meno rimbalzi in totale, di tutto il campionato, senza aver ancora superato quota 900 in stagione. Oltretutto, è anche la squadra che ha subito più stoppate, con una media di quasi 2 e mezzo a partita. Insomma, missione possibile, ma guai a sottovalutare la squadra toscana, che conta su diversi ottimi giocatori.
Anzitutto, va detto che la Fiorentina è una squadra che tiene molto tempo in campo pochi giocatori, facendo pochissima rotazione per il quintetto base: un po’ per i tanti infortuni che hanno colpito la squadra, un po’ perché alcuni giocatori sono andati via a stagione in corso, accorciando il roster notevolmente. Il più pericoloso è senza dubbio il playmaker Mohammed Touré: giocatore da 16 punti a partita e quasi 5 assist, dati che lo rendono il sesto miglior marcatore del campionato e il secondo passatore, senza contare che tira con un rispettabilissimo 46% dentro l’area e che raccoglie anche più di 3 carambole a partita; nel proprio palmares conta la vittoria dello Scudetto con l’Olimpia Milano (2013-2014). All’andata s’infortunò ad inizio partita, giocando così a mezzo servizio per il resto della sfida. Altro giocatore molto interessante è la guardia Tommaso Bianchi: classe 1996, segna circa 10 punti a partita, raccogliendo 5 rimbalzi e smazzando quasi 3 assist, statistiche molto interessanti per un giovane che ha fatto vent’anni il mese scorso. Il terzo giocatore in doppia cifra di punti è un’altra guardia e si tratta di Simone Lasagni: cresciuto nelle giovanili della Reggiana, l’anno scorso ha giocato a Rubiera dopo una stagione in A2 con la maglia di Omegna; è un giocatore dall’ottimo tiro da fuori (tira con il 39%) e per questo non va assolutamente lasciato libero di tirare. Da tenere d’occhio anche l’instancabile ala Matteo Caroli: 8 punti di media a partita, già sette volte in questo campionato ha giocato tutta la partita dall’inizio alla fine, ed è possibile che con Vicenza si ripeta per l’ottava volta. A completare il quintetto c’è il centro Emanuele di Giacomo: 8 punti e 6 rimbalzi a partita, 50% al tiro in area, l’anno scorso ha trovato qualche presenza in A2 con la maglia di Chieti, anche se senza impressionare; quest’anno, grazie alla rosa corta di Firenze, sta trovando continuità e giocando partite importanti, come la prestazione messa in mostra a gennaio contro Varese, match in cui ha totalizzato 26 punti e 11 rimbalzi.
Domani sarà quindi battaglia, l’ultima al PalaGoldoni prima dei play-off: sarà un test importante, anche per capire quant’è la fame dei nostri in vista della post-season. Comunque vada, forza Vicenza!
Edoardo Ferrio