Preview: Bmr Basket 2000 Reggio Emilia
Dopo la sconfitta interna nella sfida contro la Gimar Lecco, la Tramarossa Vicenza cerca riscatto sul parquet di Reggio Emilia. La trasferta non è delle più semplici, ma Vicenza deve provare a vincere se vuole allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica. All’andata, Reggio si presentò a Vicenza da prima della classe e imbattuta, cadendo per la prima volta in stagione per 81-71 con 21 punti di Vai. La Bmr è una storica società dell’Emilia, con tanti anni alle spalle in serie C e che l’anno scorso ha centrato per la prima volta la serie B vincendo lo spareggio promozione contro Imola. Dopo un avvio sfolgorante, con tre vittore nelle prime tre partite, la Bmr ha subito un calo e nelle successive quindici partite ne ha vinte solamente quattro. Mai sottovalutare però la compagine emiliana, che all’inizio di gennaio è riuscita ad avere la meglio su Cento.
Reggio è una squadra nella media: segna 70 punti a partita con il 45% da due e il 31% da tre; raccoglie all’incirca 35 carambole ad incontro, anche se in questo caso la squadra va molto meglio in difesa (con 27.3 rimbalzi è la quinta squadra del campionato nella propria area); smazza quattordici assist e ruba 8 palloni ad incontro, tutti sintomi di una squadra che all’esordio nella categoria sta comunque ben figurando. Anche in difesa gli emiliani hanno dati in media: subiscono quasi 72 punti ad incontro, concedono 28 rimbalzi a partita e perdono 16 palloni. Il punto debole di Reggio sta probabilmente nella difesa perimetrale: le avversarie dei rossi tirano con il 35% da tre, cosa che dovrebbe essere di buono spunto per i nostri bersaglieri.
Venendo ai singoli, il pericolo numero 1 per la nostra difesa risponde al nome di Federico Pugi: di professione lungo, in stagione sta viaggiando alla media di 16 punti a partita e per due volte ha toccato quota 31 (anche se in entrambi i casi Reggio è uscita sconfitta); tira con il 50% da due e anche discretamente da tre (24%), raccoglie circa 6 rimbalzi ad incontro ma più volte è andato in doppia doppia e sarà un cliente difficile. Anche l’altro lungo emiliano, Gioacchino Chiappelli, sarà un brutto cliente in area: già sette partite in doppia cifra di rimbalzi, tre volte sopra i 20 punti in stagione, mano calda al tiro pesante (37%), va tenuto costantemente d’occhio. A loro vanno aggiunti un folto reparto piccoli, composto da Francesco Veccia, Luca Bertolini e Leonardo Malagutti: tutti e tre sono quasi in doppia cifra di media di punti e ognuno di loro vanta una discreta qualità come passatore; Malagutti in particolare, oltre che essere un buon assist-man, tira con il 37% da tre, diventando quindi un cliente difficile per chiunque. A loro vanno aggiunti gli altri comprimari: l’esperto Massimo Farioli (che compirà le quaranta primavere ad agosto), lungo che nelle ultime cinque partite è andato in doppia cifra quattro volte (compresa una prestazione da 21 punti contro Desio); l’ala Enrico Germani, reduce da una prestazione da 12 punti contro Alto Sebino; la guardia Giuseppe Astolfi, che invece dalla partita con i lombardi cerca riscatto, visto che ha terminato con 0 nella casella punti.
Sarà quindi una sfida difficile, da vincere assolutamente per tenere il confronto diretto a favore e cercare di risalire la classifica. Comunque vada, forza Vicenza.