Memorial De Nicolao, finali: Tramarossa Vicenza – Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 67-75
Parziali: 13-16, 22-23 (35-39); 15-16 (50-55), 17-20
Vicenza: Contrino 4, Svoboda 18, Chinellato 5, Campiello A. 11, Campiello U. 8; Demartini 7, Montanari 9, Chemello 3, Rigon 2, Corral NE.
Reggio Emilia: Bertolini 14, Verrigni 17, Motta 11, Germani 4, Pugi 18; Malagutti, Farioli, Degli Esposti 7, Dias 3, Bertocco, Mammi, Fontanili.
La Tramarossa Vicenza perde la finalina del Memorial De Nicolao 67-75 e chiude al quarto posto questa due giorni di basket al PalaGoldoni: i biancorossi, che da ieri hanno dovuto rinunciare a Corral (per il lungo argentino una contrattura che lo terrà a riposo qualche giorno), escono comunque a testa alta dalle partite giocate con Padova e Reggio Emilia, per il carattere e la voglia mostrate nelle due partite. Ottima prestazione di Svoboda, autore di 18 punti contro gli emiliani.
Subito novità in quintetto: Contrino parte in campo, mentre Demartini fa da arma tattica in uscita dalla panchina. L’avvio è tutto per i reggiani, che aprono le ostilità con una tripla di Motta e dopo qualche minuto sono avanti 9-2 grazie ad un canestro di Pugi. Vicenza reagisce grazie alla grinta di Contrino (scatenato al rimbalzo offensivo) e alla precisione di Andrea Campiello, che riportano la Tramarossa in parità. Poi ancora Motta con una tripla allontana nuovamente i biancorossi, che restano in scia e chiudono sotto di tre il primo quarto (13-16). Seconda frazione e per gli ospiti si scatena il centro Pugi: assente nella semifinale contro Cento, il lungo trova canestri in serie (14 punti solo nel primo tempo) e prova a far fuggire Reggio; Vicenza non molla e Svoboda, che ha scaldato la mano, permette alla Tramarossa di chiudere in svantaggio di appena quattro punti alla pausa lunga grazie ad un paio di conclusioni dalla distanza.
Nel terzo quarto Vicenza parte decisa ad effettuare il sorpasso: i biancorossi caricano di falli gli emiliani e grazie ad un 1/2 dalla lunetta di Chinellato sorpassano (40-39). Poi i reggiani ritrovano il tiro pesante e volano via: Verrigni e Motta mettono tre bombe in serie che mettono il punteggio sul 46-52, Vicenza paga una certa imprecisione ai liberi e si ritrova sotto 50-55 prima di giocare gli ultimi 10′. Purtroppo però la musica non cambia nel periodo finale: la Tramarossa si ritrova presto in bonus di falli e costretta continuamente ad inseguire i reggiani, che al tiro continuano a fare pochi errori. Nel finale un long jumper di Pugi sembra condannare Vicenza, ma i biancorossi hanno sette vite e tengono la partita aperta fino all’ultimo con i canestri di Umberto Campiello e Demartini, che rimettono le due squadre a sei punti di distanza. Nell’ultimo minuto la BMR però sbaglia pochissimo ai liberi e si guadagna il terzo posto.
Un buon torneo comunque per i biancorossi, che nonostante l’ultimo posto hanno giocato un bel torneo e disputato ottime partite sia con Padova che con Reggio, traendo molte indicazioni utili per il prossimo futuro. Tra due settimane inizierà il campionato e saranno proprio i reggiani gli avversari dei vicentini.
La finale: Baltur Cento – Virtus Padova 75-60
Parziali: 23-9, 20-17 (43-26); 13-27 (56-53), 19-7
Cento: Piunti 18, Chiera 5, D’alessandro 12, Benfatto 9, Cantone 20; Govoni, Ba 5, Vico 2, Graziani, Pasqualin 4, Mastrangelo, Rizzitello.
Padova: Schiavon, Canelo 11, Piazza 13, Crosato 11, Nobile 4; Buia 2, Pellicano, Calzavara, Miaschi 9, Lazzaro 10, Visentin.
Il Memorial De Nicolao se lo aggiudica la Baltur Cento: gli emiliani, nella finale contro Padova, impongono il loro ritmo per tutto il primo tempo, massacrando i patavini grazie al tiro pesante di Piunti e alle giocate di Cantone (eletto MVP del torneo) e nella ripresa, dopo aver subito i padovani nel terzo quarto, piazzano l’allungo decisivo negli ultimi 10′.
L’avvio è subito indirizzato per la Baltur, che con i canestri di Cantone va avanti 11-4 dopo 4′. Nel primo quarto D’alessandro è scatenato e trascina i suoi alla prima pausa avanti di 14 (23-9). Dopo un po’ di empasse offensivo, Piunti si scatena al tiro da tre e bombarda i padovani, portando Cento avanti anche di 18 punti. Dopo la pausa la Virtus sembra trasfigurata e, più con la grinta che con il gioco, rientra fino a -2 grazie ad un ispirato Piazza e alle sportellate di Lazzaro sotto canestro. Si arriva all’ultima pausa con appena 3 punti di distacco, ma nell’ultimo quarto, quando Piunti e Cantone rientrano in campo, la sfida di fatto finisce: le giocate dei due giocatori emiliani scavano il solco decisivo e alla fine il tabellone recita 75-60 per Cento, che vince meritatamente il Memorial De Nicolao.