La battaglia di Bergamo è biancorossa: Vicenza espugna Bergamo 75-78
Parziale: 22-23, 25-19 (47-42); 15-20 (62-62), 13-16
Bergamo: Savoldelli 9 (3/12, 1/6), Ihedioha 6 (2/8, 0/3), Sodero 28 (10/19, 4/11), Negri 10 (2/10, 2/7), Dell’Agnello 7 (3/8, 0/1); Bedini 4 (1/3), Cagliani, Manenti (0/1), Isotta 11 (5/8, 1/4); Rota, Piccinni e Dembele NE. All. Cagnardi
Vicenza: Mazzucchelli 21 (7/16, 2/6), Bastone 18 (5/9, 1/3), Petracca 10 (3/8, 1/3), Piccoli 7 (2/5, 0/2), Chiti 8 (3/9, 2/7); Piccone 11 (4/15, 2/11), Rigon (0/1), Sebastianelli 3 (1/4, 1/2); Massignan, Basso e Cecchetti NE. All. Ciocca
Note. Bergamo: 26/69 al tiro, 8/32 da tre, 15/23 ai liberi. Rimbalzi 52 (Dell’Agnello 15): 36 dif. + 16 off. Assist 14 (Dell’Agnello 6), palle rubate 5 (Dell’Agnello 4), palle perse 12 (Dell’Agnello e Sodero 3). Falli 23
Vicenza: 25/67 al tiro, 9/34 da tre, 19/21 ai liberi. Rimbalzi 36 (Piccoli 9): 30 dif. + 6 off. Assist 10 (Petracca 3), palle rubate 6 (Petracca 2), stoppate 1 (Petracca), palle perse 6 (Petracca 2). Falli 23
Nel momento più difficile di quindici mesi di gestione Ciocca, con la squadra reduce da due brutte sconfitte contro Cremona e Bologna e rimasta orfana di Cecchetti (fermato da una fascite plantare) la Civitus Allianz Vicenza mostra i muscoli e, al termine di una battaglia combattuta e bellissima, ha la meglio della WithU Bergamo, corazzata tra le favorite per la vittoria del campionato. Finale 75-78, punteggio che dopo quasi due ore di partita (la sirena finale è suonata alle 19.50) senza supplementare, vale due punti di oro colato per la squadra vicentina, che ora arriva alla settimana del turno infrasettimanale con il record in positivo. 21 i punti di uno straripante Mazzucchelli e 18 di capitan Bastone, accesosi nella ripresa nel momento del bisogno.
La sfida di Bergamo aveva tantissimi significati per la squadra biancorossa: qui, Ciocca, Bastone e Piccoli (che è bergamasco di nascita) nel 2017 centrarono l’A2; Mazzucchelli è anche lui di Alzano Lombardo. Inoltre, mai Vicenza prima di oggi aveva avuto la meglio della squadra orobica, con alle spalle quattro sconfitte in altrettanti precedenti.
Ciocca quindi Piccoli in quintetto, tenendo Piccone in uscita dalla panchina. L’avvio dei biancorossi è di grande livello: Petracca saggia la mano da tre immediatamente, quindi Piccoli, gasato dall’aria di casa, segna nel pitturato. Bergamo nei primi minuti è in balia di Vicenza e finisce sotto 10-0 dopo 150 secondi quando Chiti e l’altro bergamasco, Mazzucchelli, aggiornano il parziale. La reazione dei padroni di casa è veemente e affidata ad uno scatenato Sodero (14 punti solo nel primo quarto, 28 al termine dell’incontro). Proprio una tripla della guardia vale il pareggio a quota 12. Il pubblico di casa si scalda, ma Vicenza non si lascia intimorire e torna avanti di quattro lunghezze. Solo nel finale di primo quarto gli orobici prendono il comando della sfida, con due bombe in rapida successione del solito Sodero. Tuttavia, i primi 10′ si chiudono con Vicenza in vantaggio, grazie ad una provvidenziale bomba di Mazzucchelli per il 23-22.
In avvio di secondo quarto Bergamo tenta la fuga, trascinata da un protagonista poco atteso: si tratta del giovane playmaker classe 2003 Nicolò Isotta, che prima schiaccia in tap-in nel traffico, quindi segna da tre e si ripete al ferro per il +6 di casa. Il vantaggio bergamasco arriva anche in doppia cifra (35-25), ma la grande aggressività della temibile squadra di Cagnardi porta presto la WithU in bonus. La foga della squadra di casa viene punita quindi da Mazzucchelli e da Piccone: quest’ultimo infila nove punti di fila (compreso un gioco da 4), che riportano Vicenza ad un passo da Bergamo. Chiti con una tripla firma anche il sorpasso, ma negli ultimi minuti della frazione si prende il proscenio Negri, che ispira un controparziale di 8-0 per rimettere i padroni di casa avanti. L’ultimo canestro del quarto è di Mazzucchelli che sigilla un primo tempo elettrico sul 47-42.
Bergamo vorrebbe provare ad archiviare subito la pratica, ma trova un caldissimo Mazzucchelli che in attacco piazza subito cinque punti, pesanti per tenere Vicenza in corsa, mentre in difesa Petracca (oggi uomo tutto fare, leader per assist e rubate di squadra), in versione stopper, cancella Savoldelli in penetrazione. La Civitus Allianz mostra di saper lottare e soffrire: Petracca recupera dalla spazzatura un rimbalzo offensivo e segna il -2; quindi il proscenio viene preso da Nicola Bastone. Il capitano va a prendersi di forza due punti con fallo in penetrazione, siglando il sorpasso sul 56-55 a 3’e28” dalla fine del terzo, quindi infila la tripla del +3 vicentino. Sfida incandescente: Vicenza va in bonus e dalla linea della carità Bergamo riesce a riprendere il vantaggio; Sebastianelli infila una bomba per il contro sorpasso, ma Isotta impatta a quota 62 con un canestro d’autore. Ciocca chiama timeout e disegna uno schema sull’ultimo possesso ma la tripla di Piccone sbatte sul ferro e si arriva agli ultimi dieci minuti in perfetta parità.
Ultimo quarto. Piccoli porta Vicenza avanti dalla lunetta, ma Savoldelli con una tripla centrale firma il sorpasso. Un gioco da tre punti di Petracca firma il nuovo vantaggio berico. Piccone sbaglia, recupera il rimbalzo e tira senza pensarci: +3. Gli attacchi, dopo una partita a tutta, vanno in difficoltà, ma quello di Bergamo di più e i falli di Negri e Bedini mandano la squadra orobica in bonus con più di metà quarto da giocare, con Cagnardi obbligato al timeout. Bastone in lunetta aggiorna lo scarto a cinque lunghezze (65-70), ma quando la partita potrebbe prendere la direzione di Vicenza a tenere in piedi la WithU ci pensano gli arbitri, che comminano un insensato tecnico a Piccone. Altri due liberi di Sodero riportano gli orobici a due punti di distanza, con un solo canestro dal campo realizzato nei primi 7′ di frazione. Lo stesso Sodero, subito dopo, impatta con un gran canestro nel pitturato. Vicenza non trova più il fondo della retina su azione, ma la grinta di Bastone produce un fallo a rimbalzo di Dell’Agnello (autore di una prestazione di grandissimo livello) che genera tre liberi, uno derivato da un tecnico comminato al numero 77 di casa per proteste. Il successivo 3/3 consente a Vicenza di tornare avanti di un possesso pieno. Una monumentale difesa dell’Allianz genera un airball di Sodero e un’infrazione di 24 secondi. Mazzucchelli attacca in penetrazione ma non ha fortuna e si entra nell’ultimo minuto con Sodero che segna il -1. Savoldelli cerca la tripla dall’angolo ma la bomba si stampa sul secondo ferro; a rimbalzo ci vanno solo vicentini e Bergamo deve darsi al fallo sistematico.
La mano di Mazzucchelli non trema e con un 2/2 riconduce Vicenza sul 72-75, costringendo Cagnardi al timeout. Sul successivo attacco, Sodero prende una tripla insensata ma il più lesto a rimbalzo è Dell’Agnello, che si conquista un fallo di Petracca. Il lungo di casa compila un 1/2: sul rimbalzo si avventa Piccoli che subisce fallo. Il numero 18 dell’Allianz fa 2/2 e a poco meno di 15 secondi dalla fine Vicenza è avanti di 4, 73-77. Ihedioha prende un tiro semplicemente folle dopo il timeout e allora, di nuovo Vicenza in lunetta con Mazzucchelli, che però fa 1/2. Lo stesso play falla Savoldelli: 2/2 e Bergamo a -3 con 4 secondi e spicci da giocare. Sull’ultimo possesso però, Bastone riceve palla ed evade dalla marcatura, generando la resa della squadra di casa.
Finisce con la festa biancorossa, meritatissima al termine di una partita così lottata e sofferta. Un match in cui, pur perdendo nettamente la sfida a rimbalzo (52-36 per Bergamo), grazie ad una difesa monumentale nella ripresa costringe gli ospiti ad un pessimo 1/18 da tre. Ora, Vicenza avrà una fondamentale settimana per preparare il trittico di partite con in mezzo l’infrasettimanale: avversarie Crema, Desio e Jesolo. Tre partite che potrebbero dare un indirizzo importante alla stagione vicentina.
Forza Vicenza!