Hic sunt… (Qui ci sono…)
La trasferta milanese è stata la partita più difficile affrontata dalla Pallacanestro Vicenza 2012: non tanto per il valore degli avversari, ma per lo spirito con cui la squadra ha terminato la sfida.
Il primo tempo è stato equilibrato, i 40 punti subiti in due quarti erano allarmanti, ma Vicenza teneva bene il campo. Il momento di maggiore difficoltà si è registrato ad inizio terzo quarto, quando i nostri ragazzi, complice forse un calo della tensione agonistica, hanno subìto un pesante parziale, non riuscendo a riportare la partita nei retti binari. L’aspetto allarmante è stato forse proprio questo: la mancata reazione che ci si aspetta dai leoni vicentini.
Probabilmente non sarebbe stata utile a vincere il match, saldamente nelle mani milanesi ormai, quanto piuttosto a limitare lo svantaggio. In ogni caso, perdere la partita di una lunghezza o perderla di 23 punti non ha questo valore essenziale ai fini della classifica.
Osservando ora la classifica, si nota come si sia accorciata ancora nell’ultima giornata, merito della vittoria di Firenze contro Alto Sebino, che rende la rincorsa ancora più complessa, innalzando la quota punti della zona franca. Il girone di ritorno sarà ancora più complicato per diverse squadre, compresa la nostra.
Per non cedere alla pressione della rincorsa delle altre squadre, è forse oppurtuno concentrarsi sui nostri impegni, a partire dal prossimo. Domenica infatti ospitiamo la Pallacanestro Crema, squadra di categoria, tra le rivelazioni del campionato, complice il quarto posto occupato nel Girone B. Per contendere la vittoria alla formazione lombarda, sarà necessario ritrovare la nostra mentalità, combattiva e aggressiva. Essenziale per levare un po’ di tensione che ci siamo auto-trasmessi in seguito all’ultimo match. Fondamentale per conquistare i due punti e allungare sulle inseguitrici.
Nel match di andata, Vicenza aveva sorpreso, conquistando il primo successo in trasferta, in un campo caldo dove nel girone di andata poche squadre sono riuscite a conquistare la vittoria.
Vicenza aveva stupito e aveva per la prima volta mostrato la propria indole: sotto di oltre 10 lunghezze nella prima frazione, era riuscita a recuperarne buona parte nella seconda, mantenendo il match in equilibrio nella terza. Era seguita quindi la quarta ed ultima parte che aveva fatto disperare il pubblico di fede vicentina giunto ad assistere al match: 7 punti di distacco, con un minuto da giocare, pratica pressoché archiviata. Ma una Vicenza con gli attributi recuperò il disavanzo, vincendo per un canestro di differenza (61-63).
Ricordiamo nel dettaglio quella sfida, ricordiamo l’importanza di tutti i ragazzi scesi in campo, per questo siamo fiduciosi nel risultato. Ricordiamo anche la forza fisica dei nostri avversari, la pressione difensiva costante, su questo non saremo impreparati.
Domenica è una partita fondamentale per la salvezza. Prima la raggiungiamo (ipotetica quota 26), prima possiamo toglierci altre soddisfazioni. La base di tutto è il lavoro, nonchè lo spirito vicentino.
“Hic sunt…” “LEONES!!”