Civitus ferma la Rucker in un emozionante derby! Ricordato Badinotti

Civitus Vicenza, formato lusso, regola di corto muso (85-84) la Rucker San Vendemiano al termine di una bellissima partita. Il derby ha mantenuto tutte le attese, snodandosi sul filo dell’equilibrio e delle emozioni continue, sino all’ultimo pallone che Tassinari dalla linea del tiro libero ha spedito sul ferro a 2 secondi dalla fine.

La Civitus, spinta dal felice avvio di Nwohuocha chiude avanti il primo quarto (22 a 19). Alla ripresa del gioco, avvio difficile per i biancorossi che vanno sotto 22 a 27 non trovando punti nei primi 5’ minuti. Poi arriva una fiammata da 9 a 0, che spinge la squadra di Ghirelli sul 31 a 27. La Rucker non ci sta ed all’intervallo capovolge ancora: 35 a 36.

Vicenza ribatte colpo su colpo e riprende fiato andando sul 52 a 48. Salgono in cattedra Gluditis e Tassinari per i bianconeri ospiti che alla terza sirena risorpassano: 64-65. I trevigiani accelerano ancora sul 66 a 71. Ma i biancorossi con grande carattere riacciuffano la parità sul 73 a 73 e ci si avvia ad una conclusione al cardiopalma, che premia la Civitus sull’errore finale degli ospiti 85 a 84.

La grande prova della squadra di Ghirelli interrompe la striscia vincente (8 successi) di Rucker. Vittoria di spirito e di gruppo, con una menzione particolare per Almansi 21 punti e 7 rimbalzi ed Ucles 16 punti e 9 rimbalzi. Tra gli avversari Gluditis si è confermato attaccante fenomenale (31 punti) e Tassinari, giocatore di talento superiore e buon finalizzatore (21 punti).

Bello spettacolo di basket che meritava una più numerosa cornice di pubblico. Gli assenti hanno avuto torto: persa una perla di partita.

Il ricordo per Badinotti

Prima dell’incontro è stato letto un ricordo ed effettuato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Bruno Badinotti.

Allenatore, istruttore, dirigente e grande amico della Pallacanestro Vicenza. Uno di noi, sempre! 50 anni nel mondo del basket con dedizione pura e generosa passione. Indifferentemente, dai settori giovanili alle prime squadre di categoria nazionale, con le quali riscosse due storiche promozioni dalla serie C alla serie B, rispettivamente nel 1976 (Recoaro Vicenza) e nel 1983 (Americanino Vicenza).

Gli venne anche riconosciuto il prestigio di condurre la rappresentativa del Veneto alle finali nazionali del Decio Scuri, conquistando il terzo posto. Con lealtà ed umanità: un’intera vita spesa per il suo grande amore, la pallacanestro.

Grazie di tutto, resterai con noi.

Ciao, Bruno