Ad un tiro dall’impresa: mercoledì gara 2
PALLACANESTRO ORZINUOVI – PALLACANESTRO VICENZA 56-54
Parziali: 14-12, 16-15 (30-27); 14-12 (44-39), 12-15
Orzinuovi: Valenti 11 (4/8), Perego 10 (4/6, 0/1) Cantone 0 (0/6, 0/4), Bona 6 (1/10, 0/7), Ruggiero 19 (6/12, ¾); Motta 3 (1/5, 1/3), Mazzucchelli 2, Genovese 0 (0/2 da tre), Chiacig 3 (1/3), Tessitore 2 (1/4, 0/3). All. Furlani
Vicenza: Boaro 2 (0/6, 0/1), Valesin 21 (9/14, 1/4), Pasqualin 2 (1/8, 0/1), Nobile 10 (5/13), Campiello A. 8 (3/6, 1/1); Benassi 3 (1/2 da tre), Stefanini 6 (3/6, 0/1), Campiello U. 2 (1/9, 0/1), Sinicato e Oboe NE. All. Tisato
Note. Orzinuovi: 18/56 dal campo, 4/24 da tre, 16/21 ai liberi. Rimbalzi 44: 13 off.+31 dif. (Ruggiero 13). Assist 9 (Tessitore e Cantone 3), palle rubate 4 (Valenti 2), stoppate 2 (Valenti e Perego), palle perse 16 (tre giocatori 3). Falli 15
Vicenza: 23/64 dal campo, 3/11 da tre, 5/8 ai liberi. Rimbalzi 38: 12 off.+ 26 dif. (Nobile 15). Assist 11 (Pasqualin 3), palle rubate 6 (sei giocatori), stoppate 1 (Nobile), palle perse 11 (Valesin 3). Falli 25, Pasqualin uscito per falli.
Vicenza esordisce ai play-off sul difficile campo di Orzinuovi con una sconfitta di misura: finisce 56-54 per i bresciani, alla peggiore prestazione offensiva di tutta la loro stagione, irretiti dalla zona biancorossa; Vicenza rimonta uno svantaggio di 12 punti nell’ultimo periodo fino ad arrivare ad una sola lunghezza di distanza e solo il ferro, che ferma l’appoggio a tabellone sulla sirena di Boaro, impedisce ai vicentini di forzare un supplementare che avrebbero sicuramente meritato. Nutrita rappresentanza di tifosi giunti in trasferta a sostenere la squadra, all’incirca una cinquantina.
L’avvio è biancorosso, Nobile strappa a Valenti la palla a due e Valesin apre la contesa segnando il primo tiro della partita. Per la verità, le due squadre inizialmente faticano non poco in attacco; Orzinuovi si sblocca dopo quasi 2′ di gioco, ma è costretta a inseguire ancora, a causa dei canestri di Pasqualin e ancora Valesin. Il primo vantaggio bresciano arriva dopo quasi 4′, grazie ad un gioco da tre punti completato da Marco Bona, ma Nobile sotto le plance continua a farsi valere e tiene a galla i biancorossi. A 2′ dal termine del quarto, Orzinuovi conduce per 13-12, ma la sfida si blocca nuovamente a livello offensivo e gli ultimi centoventi secondi del quarto registrano un parziale di 1-0 per i bresciani, giunto grazie ad un 1/2 di Chiacig dalla linea della carità. L’inizio del secondo periodo è più complicato per i biancorossi, che concedono una serie di rimbalzi offensivi sanguinosi ad Orzinuovi, che riesce ad andare per la prima volta in vantaggio di due possessi sul 16-12. Ci pensa Valesin a suonare la carica e risvegliare i biancorossi dal torpore, segnando un piazzato e dando il la ad un rush biancorosso; una tripla dall’angolo di Andrea Campiello e un tap-in di Stefanini portano Vicenza anche sul +5, con un parziale di 9-0 a favore che costringe Orzinuovi a chiamare timeout. La reazione dei padroni di casa però arriva rabbiosa: Ruggiero, dopo un inizio in sordina, si risveglia e poco dopo segna la tripla che ristabilisce la parità a quota 23, quindi un canestro di Perego riporta in vantaggio Orzinuovi, che da questo momento manterrà sempre la testa. È proprio Ruggiero l’uomo in più dei bresciani: Valenti e Perego, anche se chiuderanno in doppia cifra, sono spesso costretti a fare a sportellate con Nobile e i due Campiello; Cantone, Bona e Motta hanno le polveri bagnate e in tre mettono insieme un disastroso 2/21. Vicenza allora prova a stringere le maglie, ma gli arbitri decidono di punire la difesa forte biancorossa, iniziando a fischiare tutto il fischiabile: Stefanini si becca un antisportivo che definire discutibile è un eufemismo e alla fine Orzinuovi, sfruttando il precoce bonus di falli biancorosso, ne approfitta per consolidare il vantaggio all’intervallo lungo sul 30-27; Vicenza non è mai andata in lunetta nei primi 20′, mentre i bresciani dispongono di un 11/13 a favore.
L’inizio di terzo quarto è sicuramente il momento più difficile della partita per Vicenza: i biancorossi, dopo essere tornati a -1 con un canestro di Nobile, vengono meno in attacco e subiscono un duro rush dei bresciani; Orzinuovi costruisce un inizio di secondo tempo da 13-4, che sembra tagliare le gambe ai biancorossi. È ancora una volta Ruggiero ad essere il protagonista principale dell’attacco biancoazzurro, con due triple che portano il distacco oltre la doppia cifra: alla fine per lui saranno 19 punti e 13 rimbalzi, sinonimo di una partita di assoluto livello. Ma anche Vicenza ha i suoi arcieri in grado di fare la differenza: nel momento più difficile, Gianluca Valesin prende sulle spalle una squadra rimasta sulle gambe e dimezza da solo lo svantaggio, guadagnando il primo viaggio in lunetta biancorosso dopo quasi 27′ di gioco e realizzando un parziale di 6-0 completamente in proprio. Alla fine per l’ex di Caorle saranno 21 punti, miglior marcatore dell’incontro; un altro tap-in di Stefanini sulla sirena firma il -5 prima degli ultimi 10′. Orzinuovi cerca di chiudere immediatamente l’incontro e dopo un paio di minuti un altro canestro di Ruggiero riporta lo svantaggio a dodici punti: 51-39 con 7′ e spicci da giocare. Ma a questo punto, Vicenza risorge: Motta fallisce la tripla che potrebbe ammazzare la partita e i biancorossi, una giocata alla volta, tornano in partita. Nobile è un fattore a rimbalzo e alla fine completa una prestazione da 10 punti e 15 rimbalzi, limitando il più possibile sia Perego che Valenti; Valesin continua a segnare, ma è Benassi a riaprire davvero la sfida, segnando in transizione la tripla del -3 sul 54-51 a poco più di 2′ dal termine. Orzinuovi in attacco è completamente in bambola e solo ai liberi riesce a muovere il punteggio, un piazzato di Valesin rimette Vicenza dietro solo di un punto e coach Furlani è costretto a chiamare timeout. Pasqualin blocca immediatamente il cronometro abbrancando Bona, ed è costretto ad uscire per cinque falli; la guardia bresciana ne realizza solo uno e lascia la possibilità anche di vincerla ai biancorossi. A prendersi la responsabilità, come detto, è Boaro, ma la sua conclusione è sfortunata: va sul tabellone, rimbalza sul ferro, ed esce facendo esplodere il palazzetto orceano. Vicenza sconfitta, ma mercoledì c’è gara 2 e i biancorossi hanno già dimostrato di potersela giocare alla pari contro i più quotati avversari.