Serie B: Diego Corral “Daremo il massimo e cercheremo di far divertire il pubblico”
Come già annunciato qualche giorno fa, Diego Corral resterà alla Tramarossa Vicenza. Il centro, che nelle ultime tre stagioni è sempre stato il perno principale della squadra biancorossa, di comune accordo con la società ha scelto di restare sotto i Berici per continuare un percorso che sta fruttando tante soddisfazioni a tutti, dal giocatore alla dirigenza fino, ovviamente, ai tifosi.
Diego, un altro anno in biancorosso. Cosa ti ha spinto a prendere questa decisione?
“Avevamo un contratto con l’uscita da entrambe le parti, ma volevamo continuare nel rapporto quindi non è stato difficile scegliere di restare qui. Poi sia io che la mia famiglia ci troviamo bene a Vicenza: il loro desiderio di restare qui è stato un ulteriore incentivo a restare qui.”
Hai già conosciuto Cesare Ciocca?
“Sì ho conosciuto il coach, ci siamo parlati qualche tempo fa. Non lo scopro di certo io, ma lui è un superallenatore: ha sempre fatto molto bene in categoria e sono contento di poter lavorare con lui. So che è molto professionale e molto esigente e credo che sia uno stimolo importante poter lavorare con un professionista del genere.”
Il gruppo è praticamente tutto nuovo. Conosci già i tuoi futuri compagni di squadra?
“Sì, a parte Cerni la squadra sarà completamente rinnovata. I ragazzi un po’ li conosco: Zampogna me lo ricordo a Reggio Emilia, Hidalgo e Bastone li ho affrontati quando ero ad Omegna e me li ricordo bene. Gli altri sono giovani e appartengono alla generazione dopo la mia. Sarò il più vecchio del gruppo, quindi dovrò imparare a conoscerli strada facendo.”
Che obiettivi si pone la Tramarossa quest’anno?
“Il primo obiettivo deve essere la salvezza: siamo una squadra giovane, visto che avremo cinque under e cinque over, e con tanti componenti nuovi, con un sistema da imparare se non per i ragazzi che arrivano da Giulianova. Inoltre non sappiamo ancora che girone avremo e questo ovviamente potrebbe cambiare un po’ le prospettive. Intanto cerchiamo di raggiungere la salvezza, se poi arriverà qualcosa in più sarà tutto di guadagnato. Cercheremo di dare il massimo e di far divertire il pubblico.”
Per la prima volta da quando sei a Vicenza non ci sarà Pietro Montanari. Aumenteranno le responsabilità?
“Sì, è il primo anno senza Pietro ma anche senza Croce, entrambi pezzi importanti di questa squadra sia dentro che fuori dal campo, per la loro esperienza e per le loro capacità. Le responsabilità io ce le ho sempre avute, soprattutto in campo, ma adesso dovrò darmi da fare anche fuori per dare una mano ai nuovi e ai giovani che faranno parte del nostro gruppo. Però sono fiducioso: so che sono ragazzi che sanno di venire a Vicenza a giocarsi una bella possibilità per farsi vedere, giocare e competere. Sono sicuro arriveranno qui pronti a dare il massimo.”