Serie B: una brutta Tramarossa perde il derby con Padova 57-65
Parziali: 9-15, 13-12 (22-27); 19-16 (41-43), 16-22 (57-65)
Vicenza: Quartieri 8 (3/9, 2/6), Corral 9 (4/9, 1/3), Montanari 5 (2/7, 1/4), Contrino, Crosato 9 (3/9, 1/5); Demartini 4 (1/7, 0/2), Campiello U. 14 (7/9), Conte 3 (1/4, 0/3), Campiello A. 5 (1/4, 0/3); Kedzo, Rigon A. e Rigon P. NE. ALl. Venezia
Padova: Schiavon6 (2/7, 2/4), De Nicolao 7 (2/13, 0/3), Filippini 19 (8/14, 3/3), Piazza 12 (5/8, 2/3), Ferrari 7 (3/7); Visone, Motta 6 (0/6, 0/4), Bovo 8 (2/9, 1/3); Verzotto, Pellicano, Tognon e Basso NE. All. Rubini
Note. Vicenza: 22/58 al tiro, 5/26 da tre, 8/14 ai liberi. Rimbalzi 48 (Crosato 10): 35 dif. + 13 off. Assist 12 (Demartini 4), palle rubate 8 (Montanari e Contrino 2), palle perse 26 (Demartini 5). Falli 18
Padova: 22/64 al tiro, 8/20 da tre, 13/17 ai liberi. Rimbalzi 35 (Filippini 9): 27 dif. + 8 off. Assist 15 (Motta 4), palle rubate 10 (De Nicolao 3), stoppate 1 (Bovo), palle perse 13 (De Nicolao 4). Falli 18
Brutta prestazione della Tramarossa Vicenza nel derby contro la Virtus Padova di ieri sera: i biancorossi, dopo un inizio positivo, si perdono nelle pieghe della partita contro i patavini, difendendo anche egregiamente in molti frangenti, ma pagando una serata in attacco negativa che alla fine consegna la partita ai virtussini. Tanti errori commessi dai vicentini nel corso della sfida, soprattutto in fase di costruzione (26 palle perse, un’enormità): non basta stravincere il duello a rimbalzo contro gli avversari (48-35), il successo va a una Padova dimostratasi più cinica nei momenti che contavano. Vicenza perde così la chance di agganciare Faenza almeno per una notte, in vista dello scontro diretto di domenica prossima. Miglior marcatore, e anche miglior vicentino nella sconfitta, il capitano Umberto Campiello, a segno con 14 punti.
L’avvio per la verità è convincente: Venezia dà fiducia a Contrino in quintetto e opta per Corral e Crosato come lunghi. Nei primi 5′ le due squadre battagliano senza sosta, sfoderando un basket di ottimo livello: Padova infila subito un 6-0 di parziale con le triple di Schiavon e Filippini, la risposta vicentina è affidata a una tripla di Crosato e a quattro punti in fila di Corral, che ribaltano subito il punteggio. A riprova del bell’inizio di partita, nessuna delle due squadre commette alcun fallo nei primi 5′. Vicenza torna avanti sul 9-8 ma sarà l’ultimo vantaggio vicentino nel corso della sfida. Padova guadagna un po’ di distacco e con una tripla di Bovo va al riposo sul +6.
La sfida s’inasprisce col passare dei minuti: Filippini porta gli ospiti sul +8, ma Vicenza si affida all’arma preferita del Capitano, il tiro dalla media, per rientrare fino a -4, poi a una sola lunghezza di distanza con una tripla di Quartieri. La Tramarossa però fatica molto in attacco e la Virtus ne approfitta per riallungare con i canestri di Piazza, De Nicolao e ancora Bovo. Nel finale di quarto gli arbitri perdono un po’ la bussola e penalizzano i biancorossi in alcune situazioni offensive, tant’è che il primo tempo si chiude con il dato di zero tiri liberi tentati da Vicenza.
Il terzo quarto inizia con i vicentini aggressivi sotto canestro, anche se la voglia di trovare il fondo della retina corrisponde, almeno inizialmente, solo a un canestro di Andrea Campiello. Padova risponde iniziando a far piovere triple sui biancorossi: due di Filippini e una di Piazza, che aumenta il gap fino a 13 lunghezze. La reazione però non si fa attendere e la Tramarossa inizia piano piano a ricucire lo strappo, andando spesso in lunetta, anche se questa sera la mira dalla linea della carità non è sufficientemente precisa (7/12 registrato nel quarto): alla fine però i canestri di Montanari e Umberto Campiello riportano Vicenza a soffiare sul collo di Padova, tanto che il canestro di Crosato quasi sulla sirena manda le due squadre all’ultima pausa con due lunghezze di distacco. Un po’ più di freddezza ai liberi avrebbe permesso a Vicenza di girare direttamente l’inerzia della partita dalla sua.
L’ultima frazione si apre con un canestro in penetrazione di Conte che sigla il pareggio a quota 43. Nel momento di prendere il controllo della sfida però, la Tramarossa si perde nuovamente: Padova ringrazia e infila un parziale di 15-3 che taglia le gambe ai biancorossi, improvvisamente di nuovo in difficoltà in fase offensiva. La reazione arriva troppo tardi: Vicenza tenta alla disperata di rientrare, tornando fino a -5 con un canestro di Umberto Campiello. L’ultima speranza si spegne su una tripla di Demartini che finisce corta sul primo ferro, mancando la chance di tornare a -2.
Finisce 57-65, una brutta sconfitta che tiene Vicenza ferma a quota 10 punti, agganciata da Ozzano (vincente in casa contro Lecco) e staccata da Forlì (che ha battuto Bernareggio). Una sconfitta figlia di errori di troppo e imprecisioni che hanno condizionato irrimediabilmente la sfida. Certo il campionato è ancora lungo, ma servirà una reazione immediata: domenica arriva Faenza, prima in classifica, e che farà di tutto per mantenere la vetta.