Serie B/preview: Gessi Valsesia Borgosesia
Avversaria nel primo turno di playoff sarà, come noto, la Gessi Valsesia Borgosesia. Giunta sesta nel girone A con 34 punti, frutto di 17 vittorie e 13 sconfitte, i vercellesi sono una squadra che nel corso degli anni si è dimostrata una compagine solida, guadagnando sempre l’accesso ai playoff.
Borgosesia è una delle squadre affiliate alla Fip più antiche d’Italia: fondata nel 1962, che raggiunse la Serie C nazionale (allora il terzo livello cestistico in Italia) nel 1972. Approdata in serie B nel 2014, da allora i piemontesi hanno sempre giocato i playoff, raggiungendo anche una volta il secondo turno (nel 2016, quando persero contro l’Unieuro Forlì in cinque partite). Anche quest’anno gli arancioneri si sono confermati e hanno dimostrato di poter ottenere il pass per la postseason.
La Gessi Valsesia ha costruito le sue fortune in difesa: appena 68 punti concessi a partita (solo la corazzata Omegna ha fatto meglio nel girone A), con una difesa buona nel pitturato (48% concesso) ed eccellente perimetralmente (appena 28% incassato da tre). La formazione piemontese ha poi dimostrato di essere abile a rimbalzo (38 catturati a partita contro i 33 concessi) e buona nei recuperi (7 ad incontro). In attacco i dati parlano di una squadra solida, nella media: 72 punti segnati, 51% da due e 30% da tre in fatto di realizzazioni, più di 15 assist a partita (seconda squadra del campionato).
Borgosesia non ha una rosa lunghissima, ma può vantare diversi giocatori interessanti che saranno da tenere d’occhio. Il miglior realizzatore è l’ala Nicolò Gatti, ala che si è distinta sia per le ottime qualità in fase di realizzazione (circa 15 punti a partita ) che a rimbalzo (8 ad incontro). L’altro lungo è Mirko Gloria: lungo capace di giocare sia da ala che da centro, ha segnato 10 punti a partita raccogliendo 6 rimbalzi in questa stagione; si porta in dote un 56% al tiro da due, che lo renderà un brutto cliente sotto le plance biancorosse. I cambi sono due giovani di belle prospettive: Dario Farabegoli e Simone Di Diomede. Non manca la qualità tra gli esterni: Mattia Magrini, guardia, ha appena chiuso una stagione da 14 punti a partita e 6 assist, distinguendosi come il miglior assist-man della lega. Altro esterno realizzatore è Guglielmo Sodero: 14 punti di media anche per lui con il 33% dalla lunga distanza, sarà un cliente da tenere d’occhio. Il playmaker è Renato Quartuccio, giocatore di complemento in questa Valsesia ma capace di fare tutto, viste le medie totalizzate in stagione (7 punti, 5 rimbalzi e 3 assist). Altri due giovani i cambi del backcourt: Matteo Martina e Kamaldine Ouro-Bagna, due piccoli che completano un roster non profondo ma di qualità.
Sarà un confronto interessante per entrambe le squadre: l’attacco esplosivo di Vicenza e la difesa granitica di Borgosesia, due squadre che ad occhio sembrano agli antipodi. Non si possono comunque dare giudizi affrettati: le due compagini provengono comunque da due realtà diverse e hanno avuto un percorso diverso. Pertanto, solo il campo dirà se i valori che sono stati espressi finora potranno essere confermati.
Forza Vicenza!