Serie B: domenica la Tramarossa a Crema per tentare il colpaccio

 

La Tramarossa Vicenza arriva all’ultima trasferta della regular season in quinta posizione, già certa dei play-off ma non ancora sicura del proprio piazzamento, che balla tra il terzo e il sesto posto. Lo stop subito da Piacenza nel match contro Padova ha infatti rimesso gli emiliani nell’equazione e se da un lato il calendario sembrerebbe favorire la Bakery (che affronterà Rimini e Lugo nelle ultime due sfide), non li mette nemmeno al riparo dalle sorprese.

Vicenza ha bisogno di vincere entrambe le partite che le restano, a Crema e in casa contro Palermo, per arrivare il più in alto possibile. Un risultato che pareva impensabile ad inizio anno, quando i biancorossi erano partiti con l’obiettivo di centrare la salvezza. Adesso però, in ballo c’è tanto, compresa la possibilità di chiudere in una delle prime quattro posizioni, che vorrebbe dire affrontare il primo turno di play-off con il fattore campo a favore. Di certo, l’impegno di domenica sarà difficilissimo: Crema deve vincere almeno una delle due partite che le rimangono per assicurarsi la seconda piazza, ma dopo la sfida contro i biancorossi l’avversaria sarà Faenza, che vuol dire che nemmeno i cremaschi dormono sonni tranquilli.

Difficile immaginare una partita tra due squadre più diverse che Crema e Vicenza: la Tramarossa gioca le sue carte migliori in attacco, mentre i lombardi hanno una delle difese più impenetrabili del campionato. Vicenza segna quasi 78 punti a partita, quanto Cento e Piacenza, Crema ha il quartultimo attacco del campionato con meno di 69 messi a tabellino ad incontro; i biancorossi tirano meglio sia dentro l’arco (51% contro 49%) che fuori (34% a 31%), mentre Crema ha un leggerissimo vantaggio ai liberi (68 a 67 i valori percentuali). La Tramarossa finora è stata meglio a rimbalzo (37 a 35), ma Crema è abile nello scippare rimbalzi in attacco (più di 9 ad incontro); Vicenza stoppa tanto (2,1 a partita) mentre Crema si vede spesso respingere i tiri (con 2,5 ad incontro i rosanero sono la squadra che ha subito più stoppate del campionato). Vicenza è anche la squadra che fa più assist del campionato (più di 18), ma anche la seconda che perde più palloni (oltre 15); Crema invece ne perde poco più di 13 e ruba quasi 8 palloni a partita, miglior dato del girone. Se le statistiche offensive sono quasi tutte a favore di Vicenza, quelle difensive premiano Crema: seconda difesa del campionato con 65 punti subiti a partita (Vicenza è terzultima con 76 incassati ad incontro); i cremaschi vantano poi un’ottima difesa perimetrale (un misero 29% concesso) e buona anche nell’interiore (48%). A questo si aggiunge la qualità della pressione attuata dai rosanero, che finora sono la squadra le cui avversarie perdono più palloni in una singola sfida (più di 15).

Andrea Dagnello, principale realizzatore di Crema

Tantissimi poi i duelli interessanti tra i giocatori, che renderanno la sfida ancora più appassionante: Crema è una squadra più leggera e nel pitturato Poggi, Ferraro e Amanti avranno il loro bel daffare contro Corral e i fratelli Campiello, ma i cremaschi contano su punte importanti nello sterminato parco esterni, con i realizzatori Dagnello e Paolin cui si aggiungono Peroni, Del Sorbo e Paolin, in un duello con Demartini, Montanari, Svoboda e Chinellato che sarà sicuramente d’interesse. Le chance dei biancorossi passeranno inevitabilmente nel far valere le proprie qualità offensive: Crema è specialista nel tenere le partite su punteggi bassi e ad abbassare il ritmo della sfida, armi che favoriscono nettamente i lombardi; la Tramarossa dovrà essere brava ad alzare il ritmo e a trovare la via del canestro come sa fare, se vuole ottenere i due punti.

Vicenza ha l’obbligo di provare a vincere perché due punti domenica sarebbero vitali per il campionato: vorrebbero dire restare in corsa per il quarto posto e quindi coltivare chance di avere il fattore campo a favore nel primo turno. Crema però allo stesso tempo sa che all’ultima giornata dovrà affrontare Faenza sul parquet avversario e che quindi una sconfitta le farebbe addirittura rischiare il posto sul podio. La classifica è continuamente in divenire e potrebbe mutare ancora in questi ultimi ottanta minuti, perché il calendario non è facile per nessuno: tutte le squadre devono giocare o contro compagini che stanno cercando di salvarsi o contro altre che vogliono migliorare la propria posizione in classifica e sarebbe sbagliato dare per scontato delle partite. Basti pensare che Faenza dovrà affrontare Desio e proprio Crema, Lecco giocherà a Bernareggio e poi in casa con Cento, Crema per l’appunto avrà in successione Vicenza e Faenza, mentre la nostra Tramarossa all’ultima giornata potrebbe essere costretta a giocare una partita difficilissima con Palermo che cerca il pass per i play-out.

Sarà una bella battaglia e chi ne uscirà vincitore avrà fatto un passo fondamentale per questo finale di stagione.

Forza Vicenza!

#HicSuntLeones