Serie B, Corral: “Teniamoci stretta questa vittoria”

Ottima vittoria in casa biancorossa quella ottenuta sul parquet del PalaBigi di Reggio Emilia: sudata con le unghie e con i denti, sbagliando magari tanto al tiro, ma comunque vittoria. Ne abbiamo approfittato, sul pullman del ritorno, per parlare con Diego Corral, che pur limitato dai falli dal secondo quarto in avanti, ha dato il suo contributo decisivo nel successo segnando gli ultimi tre punti dell’incontro, quelli che hanno definitivamente distanziato la BMR.

Allora Diego, come giudichi la partita di oggi?
“Sinceramente penso sia stata una partita brutta, in cui abbiamo vinto noi perché abbiamo sbagliato meno degli avversari. Ma di oggi pomeriggio salvo solo questi due punti in classifica, contro un’avversaria alla nostra altezza, ma dovremo giocare meglio di così nelle prossime partite. Però è una vittoria pesante: teniamocela stretta.”

Non salvi nient’altro?
“Beh, abbiamo distribuito bene i punti, tra di noi e nell’arco della partita tutto sommato. Però comunque dobbiamo iniziare a sbagliare meno al tiro, perché abbiamo commesso molti errori facili.”

Oggi sei stato limitato dai falli, anche se forse alcuni fischiati in maniera generosa. 
“Sì, sinceramente almeno in un paio di occasioni penso che siano stati fischi ingiusti quelli contro di me, perché dall’altra parte del campo non mi hanno quasi mai fischiato fallo a favore nonostante contatti duri. Però non ho proprio capito il metro adottato dagli arbitri: anche l’espulsione di Motta, per doppio antisportivo, mi è sembrata sinceramente troppo severa, almeno uno dei due falli non era così duro.”

Proiettiamoci verso il futuro: domenica prossima esordio in casa contro Rimini, che oggi, approfittando di un errore di tesseramento del Basket Lecco, ha stravinto di quasi sessanta punti. Pensi che arriveranno molto carichi dopo questo successo?
“Guarda, penso che anche loro sappiano che hanno vinto questa partita grazie ad un errore clamoroso e che non sarà così tutte le settimane. Arriveranno sicuramente carichi, ma dovremo esserlo ancora di più noi: sono degli avversari diretti e noi in casa, contro avversarie del genere, non possiamo permetterci di perdere. A casa nostra non deve passare nessuno.”