Preview: Vivigas Alto Sebino – Tramarossa Vicenza
Trasferta fondamentale nella corsa salvezza per la Tramarossa Vicenza: i biancorossi stasera saranno di scena ad Alto Sebino, contro una diretta concorrente nella zona calda della classifica. All’andata Vicenza vinse per 84-71, ma questa volta bisogna affrontare la Vivigas sul parquet avverso e sarà sicuramente una partita difficile. Una vittoria biancorossa vorrebbe dire agganciare i bergamaschi in classifica; in caso di risultato opposto, i punti di distacco aumenterebbero a 4 rendendo quasi impossibile raggiungere nuovamente la Vivigas.
Alto Sebino milita da diversi anni in serie B, anche con ottimi risultati: nel biennio 2013-14, i bergamaschi hanno raggiunto i play-off per due volte di fila, uscendo sempre al primo turno. Dopo quelle due stagioni però, non sono più riusciti a tornare alla post-season per la promozione, ma allo stesso tempo hanno sempre centrato la salvezza senza passare per i play-out.
La Vivigas è una squadra con un attacco prolifico (il quinto del campionato) capace di segnare 72 punti a partita; le percentuali della squadra non sono altissime (46% da 2 e 31% da tre) e l’alto numero di punti si spiega quindi con la grande mole di conclusioni tentate dalla squadra nell’arco delle partite (oltre 60 ad incontro). Alto Sebino poi è una squadra discreta in fatto di rimbalzi (34 ad incontro) e ottima in fase intimidatoria (quasi 2 stoppate a partita), dati che fanno da contraltare alle statistiche relative agli assist (poco più di 13 ad incontro), materia nella quale Alto Sebino è una delle ultime squadre del campionato. I punti deboli dei bergamaschi sono certamente in difesa: la Vivigas ha la peggior retroguardia del campionato (80 punti incassati a partita) con la più alta percentuale di tiri da tre subiti (36%) e la seconda dentro l’arco (50%); concede circa 37 rimbalzi a partita ed è la squadra che subisce il maggior numero di assist ad incontro (quasi 17). Sarà quindi da sfruttare queste lacune di Alto Sebino per provare a vincere.
Non bisogna però sottovalutare i pericolosi singoli della Vivigas; a dispetto di altre squadre però, i bergamaschi fanno come loro punto di forza una rosa corta e ben rodata, che punta più sulle prestazioni dei titolari che sull’apporto della panchina. Il primo violino è sicuramente Simone Centanni: oltre 18 punti di media a partita in campionato, da 12 incontri consecutivi in doppia cifra e già tre escursioni sopra i 30 punti in singole partite; è un giocatore completo capace di smazzare oltre 5 assistenze a partita e che, pur essendo un piccolo, raccoglie più di 4 carambole ad incontro. A lui si aggiunge un altro ottimo realizzatore come Andrea Pilotti: ala capace, che in stagione viaggia ad 11 punti e 6 rimbalzi a partita (quattro doppie doppie in stagione) e che fornisce un’ottima alternativa alle folate offensive di Centanni. Vanno poi ad aggiungersi altri ottimi giocatori che ballano intorno alla doppia cifra di punti ad incontro: la guardia/ala Andres Bergamin, reduce da una prestazione da 26 punti contro l’Urania Milano e che nelle ultime giornate spesso sta togliendo le castagne dal fuoco per i bergamaschi (lo scorso 25 febbraio ha segnato 27 punti alla difesa di Piacenza, una delle migliori del campionato); il centro Michele Squeo, arrivato in gennaio da Bergamo, che con la maglia di Alto Sebino finora è quasi in doppia doppia di media (9 punti e 10 rimbalzi ad incontro, compresa una prestazione da 13+17 contro Orzinuovi); il giovane play Francesco Belloni, classe 1994 che nelle ultime giornate si è un po’ appannato, vedendo la sua mole di punti ridursi notevolmente, ma che sarà sicuramente un cliente difficile per i nostri.
Ci sono tutti gli elementi perché stasera sia una bella partita: speriamo che la Tramarossa riesca ad avere la meglio e portare a casa due punti che sarebbero davvero vitali nella lotta per la salvezza. Comunque vada, sempre forza Vicenza.