Preview: Pallacanestro Crema – Tramarossa Vicenza

Dopo la brutale sconfitta patita contro Cento e dopo la sosta natalizia, la Tramarossa Vicenza torna in campo per difendere i propri colori sul parquet dell’Erogasmet Crema. Un match difficile, contro una formazione ben piazzata in classifica, ma nel quale Vicenza dovrà e potrà giocarsi le proprie carte.

I cremaschi sono giunti alla terza stagione consecutiva in serie B e sono ormai una realtà che si è affermata nella categoria. L’anno scorso i lombardi hanno concluso la stagione al quinto posto e sono stati sconfitti in due partite dall’Urania Milano, uscendo quindi al primo turno di play-off. Quest’anno la squadra è partita forte, con otto vittorie nelle prime undici partite che avevano proiettato i biancorossi nelle primissime posizioni di classifica; a dicembre, due stop consecutivi hanno rallentato la corsa di Crema.

L’Erogasmet è un gruppo solido, che fa dell’aggressività difensiva la sua arma migliore: i cremaschi infatti finora causano circa 16 palle perse a partita e difendono molto bene sul perimetro (avversari tenuti al 32% da tre, uno dei dati più bassi del campionato), oltre che concedere poco a rimbalzo. Questo frutta a Crema una difesa da 68 punti incassati ad alzata a due e uno dei motivi con cui si spiega l’ottimo andamento dei cremaschi nonostante l’attacco registri statistiche nella media (69 i punti realizzati a partita).

Notevoli alcuni dei nomi presenti in squadra: il miglior marcatore, ad oggi, è la guardia Davide Liberati, giocatore di categoria (Livorno, Torino) con quasi 14 punti a partita e che già in tre occasioni è andata sopra i 20 (compreso un 26 contro Padova) è un buon realizzatore (42% dentro l’arco) e aggrega statistiche interessanti, con circa 3 assist e 3 rimbalzi a parita. A lui va aggiunto il veterano Thomas De Min: circa 12 punti a partita, giocatore di grande esperienza, va regolarmente in doppia cifra, tira bene da tre (37%) e raccoglie molte carambole (circa 7 ad incontro9 e sarà un cliente ostico per i nostri lunghi. Come non citare poi Marco Pasqualin, playmaker che l’anno scorso ha vestito i colori biancorossi: rispetto all’anno trascorso a Vicenza, il Pasqua è migliorato a canestro (segna circa due punti in più a partita rispetto all’anno passato) e tira da tre con il 51%, dato che lo rende il miglior giocatore oltre l’arco del campionato. Da segnalare anche il lungo Davide Bozzetto, che pur essendo andato soltanto una volta in doppia cifra di punti (10 contro Alto Sebino) riesce costantemente ad andare oltre i 10 rimbalzi, rendendolo un pericolo sotto le plance. A loro si aggiungono l’esperto Dal Sorbo (giocatore che tira col 56% dentro l’arco), il giovane Manuelli (classe ’94, nell’ultima sfida con Alto Sebino a segno per 20 punti), Luca Tardito e Marco Petronio, a completare un roster corto che fa dell’affiatamento tra i giocatori il proprio punto di forza.

Vincere non sarà semplice, ma Vicenza avrà l’obbligo di provarci dopo la pessima prestazione contro Cento. Comunque vada, sempre forza Vicenza!