Preview Bergamo

Stasera al PalaGoldoni arriva un ospite scomodo: alle 18:00 infatti, ci sarà la palla a due tra Tramarossa Vicenza e la capolista Co.Mark Bergamo, un match contro una squadra attrezzata e molto pericolosa, che i nostri dovranno provare a fermare sospinti dal calore del pubblico biancorosso.
Bergamo.
Gli orobici sono una società di lungo corso, rifondata più volte (l’ultima nel 2014, quando la Co.Mark è entrata come sponsor principale). Nelle ultime due stagioni i bergamaschi si sono sempre fermati ad un passo dalla promozione in A2, venendo sempre sconfitti ai play-off. Due anni fa, la corsa terminò al secondo turno contro la Fortitudo Bologna, mentre l’anno scorso Bergamo arrivò fino alla finale del girone, dove perse soltanto dopo cinque combattutissime partite contro Udine. Quest’anno, la squadra punta a centrare la tanto agognata promozione.
Le statistiche fanno risaltare immediatamente la caratura degli avversari: 74 punti realizzati di media a partita (terzo attacco dopo Cento e Lecco) ma soprattutto appena 65 incassati, miglior difesa del campionato. La Co.Mark tira con oltre il 50% dentro l’area del tiro da tre (52%, solo Piacenza ha un dato migliore) e ruba circa 9 palloni ad incontro (dato in cui gli l’unica squadra che ha fatto meglio è proprio la Tramarossa Vicenza). Tanti anche gli assist smazzati, ben 14 a partita. Non esaltano invece i dati sul tiro da tre (31%) e sui rimbalzi (35 a partita) ma come detto è la difesa il pezzo forte della Co.Mark: Bergamo è la squadra che concede meno tiri in area agli avversari (34 a partita), esegue meglio il tagliafuori di tutte le altre (le avversarie di Bergamo hanno raccolto di media 6 rimbalzi offensivi ad incontro, pochissimi), permette di realizzare pochissimi assist (è l’unica squadra che ne concede meno di 10 a partita), concede pochissimi palloni (appena 6 rubate avversarie a 40′) e causa oltre 16 palle perse ad incontro. Numeri da capogiro, che si riflettono in dei singoli di assoluto livello.
Obbligatorio cominciare a parlare dei giocatori partendo da Mario Josè Ghersetti: il lungo argentino, con passati nella massima serie del suo Paese e in A2 in Italia, sta facendo una stagione di livello altissimo, segnando quasi 20 punti di media a partita (quota raggiunta già in sei occasioni), raccogliendo più di 6 carambole ad incontro (migliore sotto le plance dei suoi) e tirando con il 61% al tiro da due. I suoi partner sono altrettanto pericolosi. In primo luogo, il play vicentino Alessandro Panni: appena rientrato da un infortunio che l’ha tenuto fuori dal campo per un mese, ha già timbrato 10 punti la settimana scorsa contro Crema; è la mente della squadra, con 4 assist . Altri tre giocatori di Bergamo mettono insieme più di 10 punti a partita: il play Simone Berti, tiratore letale (38% da tre), circa 11 punti ad incontro e una lunga carriera alle spalle anche in A2; la guardia Tommaso Milani, anche lui stabilmente in doppia cifra e rimbalzista più che discreto; il lungo Rei Pullazi, uno dei giocatori più in forma di Bergamo, che nelle ultime quattro partite viaggia a 15 punti di media e ha anche scollinato i 20 nella vittoria contro Alto Sebino. Infine, citiamo anche Nicolò Cazzolato: l’anno scorso nella massima serie con la maglia della Vanoli Cremona (con cui ha realizzato un clamoroso buzzer beater in Coppa Italia), ha iniziato il campionato con i bergamaschi soltanto a novembre, ma è un giocatore di livello e sta innalzando le qualità della squadra.
Insomma, Bergamo avversaria difficile con pochi punti deboli. Sta ai nostri ragazzi scoprirli e cercare di fermare quest’autentica corazzata. Comunque vada, sempre forza Vicenza. Hic Sunt Leones!