E’ l’impresa: Vicenza stoppa Udine

PALLACANESTRO VICENZA – APU GSA UDINE 68-57

Parziali: 18-18; 14-13 (32-31); 15-12 (47-43), 21-14

Vicenza: Benassi 17 (5/8, 4/6), Boaro 10 (4/9, 0/4), Pasqualin 6 (2/8, 1/4), Campiello U. 4 (1/9, 0/2), Campiello A. 23 (8/13, 0/2); Stefanini 4 (0/6, 0/1), Nobile 4 (2/7), Valesin, Mezzalira e Sinicato NE. All. Tisato

Udine: Castelli 9 (4/8, 0/2), Zacchetti 4 (1/4), Nobile 7 (3/3, 1/1), Porta 4 (2/4, 0/1), Poltroneri 2 (1/7, 0/4); Marchetti 3 (1/4, 1/3), Truccolo 8 (2/5, 2/4), Pinton 12 (4/7, 2/5), Ferrari 6 (2/5), Vanuzzo 2 (1/7, 0/3). All. Lardo

Note. Vicenza: 22/60 dal campo, 5/19 da tre, 19/22 ai liberi. Rimbalzi 44 (Nobile 10): 30 dif.+14 off. Assist 12 (Benassi e Nobile 3), palle rubate 9 (Benassi, Pasqualin e Campiello A. 2), stoppate 2 (Nobile e Campiello A.), palle perse 19 (Pasqualin 5). Falli 16.

Udine: 21/54 dal campo, 6/23 da tre, 9/15 ai liberi. Rimbalzi 27 (Castelli e Poltroneri 5): 20 dif.+7off. Assist 11 (Porta 3), palle rubate 10 (Porta 3), palle perse 16 (Castelli e Porta 4). Falli 21. Marchetti, Castelli e Ferrari usciti per falli.

Impresa della Pallacanestro Vicenza, che nella sfida interna contro la Pallacanestro Udine sfodera una prestazione maiuscola e ha la meglio sulla capolista del campionato: finisce 68-57, una partita da incorniciare per la banda Tisato, di ottimo auspicio in vista dei play-off che inizieranno a breve. Mattatore assoluto Andrea Campiello, autore di 23 punti.

Fin da subito si capisce che sarà una partita dura: le due squadre non si risparmiano in difesa, Udine come di consueto gioca sulla pressione tentando di forzare palle perse agli avversari, mentre Vicenza si affida alla zona per arginare i tanti tiratori della squadra friulana. Si gioca punto a punto a lungo e solo nel finale di primo quarto Vicenza riesce ad andare a due possessi di vantaggio, grazie ad una tripla di Benassi per il 18-14. La reazione della capolista non si fa attendere: Pinton e Ferrari ristabiliscono la parità prima della fine del primo quarto e a cavallo tra i due tempi i bianconeri infilano un parziale totale di 10-2 che li mette avanti di quattro lunghezze. Potrebbe essere il prologo all’ennesima vittoria dei primi in classifica, sarà invece il massimo vantaggio: Vicenza non molla di un millimetro e rimette la sfida in parità con i canestri di Campiello e Boaro, quindi suggella un primo tempo eccezionale con un canestro di Pasqualin sull’ultimo possesso che mette i biancorossi avanti a fine primo tempo con il punteggio di 32-31.

La ripresa si apre con gli ospiti di nuovo in vantaggio grazie ad un canestro di Zacchetti, che poco dopo però commette un antisportivo ai anni di Andrea Campiello; fa seguito una tripla di Pasqualin che rimette Vicenza sul +4. Senza ombra di dubbio, il più piccolo dei due fratelli Campiello è l’ago della bilancia della partita: con Nobile marcato a vista e costretto a limitare il proprio apporto offensivo, Andrea si sobbarca la squadra in attacco, guadagnando falli e segnando canestri importanti per restare in partita; alla fine chiude con 23 punti, la nona partita consecutiva in doppia cifra e la terza in stagione sopra i 20. La sfida prosegue punto a punto, quindi i friulani tornano avanti sul 43-41 grazie ad una tripla di Marchetti: è l’ultima volta in cui Udine riesce a mettere la testa avanti. Vicenza riesce a trovare risorse da tutti i suoi giocatori e nel finale di terzo quarto è Boaro a prendersi la squadra sulle spalle, segnando sei punti consecutivi e riportando i biancorossi sul 47-43 con gli spiccioli da giocare sul cronometro e gli ospiti già privati di Ferrari, uscito per falli; nell’ultimo possesso offensivo per Udine, Nobile stoppa Vanuzzo, nella giocata che riassume al meglio la partita. L’avvio di ultimo periodo è offensivamente difficile per entrambe le squadre: con le difese schierate e ordinate, nei primi 3′ vengono realizzati soltanto due canestri e sono entrambi per gli ospiti, Poltronieri e Vanuzzo. Sul 47 pari, Vicenza spinge sull’acceleratore: Campiello segna due tiri liberi, quindi uno scatenato Benassi piazza due triple consecutive (alla fine saranno 17 i punti del capitano, con un plus/minus di +19) che mettono i padroni di casa avanti a +8 con 5′ da giocare. Udine si lascia prendere dalla foga, inizia a forzare i tiri e commette errori banali, come un sanguinoso 0/2 di Castelli ai liberi. Il nervosismo della capolista si manifesta quando Marchetti si prende un fallo tecnico e poco dopo sia lui che Castelli escono per falli; Truccolo e Pinton, i due più in palla, cercano di riportare in corsa i loro, senza riuscire mai a tornare a meno di sei lunghezze di distanza. Anche la nutrita rappresentanza di tifosi ospiti si scalda, dando vita ad un accenno di rissa con alcuni supporter biancorossi durante l’ultimo timeout. Vicenza controlla, approfitta del carico di falli degli avversari e sigilla la vittoria ai tiri liberi, ciliegina sulla torta il vantaggio in doppia cifra a fine gara: 68-57 e undici punti di scarto alla capolista, Udine tenuta ben al di sotto dei propri standard e asfissiata dall’ottima prestazione del collettivo. Di siscuro una vittoria che fa morale e carica la squadra in vista degli ultimi impegni stagionali: mancano tre partite alla fine del campionato e i play-off sono dietro l’angolo. Sono queste le vittorie che danno la carica per giocarsi al meglio la post-season.

Edoardo Ferrio