Preview Aurora Desio
Domenica al PalaGoldoni la Pallacanestro Vicenza ospiterà la Pallacanestro Aurora Desio, società storica del basket italiano. Sarà un match interessante, in cui Vicenza è chiamata alla vittoria per riprendersi dalla sconfitta di Padova e per mantenere il distacco proprio su Desio, ottava in classifica a quattro punti di distanza.
L’Aurora Desio è una società che ha una discreta storia a livello nazionale: l’Aurora infatti disputò una decina di campionati tra A2 e A1 a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, prima di fallire nel giugno del 1994. Dalle ceneri di quella società è nata l’attuale Pallacanestro Aurora Desio 1994, che ripartì dalla serie B2 e sfiorò la promozione in A2 già nel 1997. In seguito, la dirigenza scelse di concentrarsi sul settore giovanile e cedette il titolo, e la prima squadra nella stagione 1998-1999 disputò il campionato di Promozione, ottenendo subito l’accesso in serie D. La squadra risalì la china fino alla serie C, mancando per due volte l’accesso alla B in finale play-off. Nell’estate del 2014, la Lega ha accettato la richiesta di ripescaggio della formazione brianzola, che è tornata in serie B a distanza di sedici anni. L’anno passato, l’Aurora ha conseguito la salvezza e quest’anno è in netto miglioramento rispetto alla passata stagione, visto che sta lottando per andare ai play-off.
Desio è una discreta squadra: segna in media 69 punti a partita subendone all’incirca 70. I brianzoli tirano molto bene da tre (37% in stagione) e sono la seconda squadra del campionato da oltre l’arco, alle spalle soltanto di Udine. Oltretutto, Desio difende bene il ferro, con più di due stoppate a partita: soltanto Lecco ha statistiche superiore alla formazione arancioblu. Dovendo evidenziare qualche limite della formazione brianzola, Desio è la squadra che ha preso meno rimbalzi offensivi in tutto il campionato (meno di 7 a partita) e non è una squadra che pressa tanto gli avversari, causando quindi poche palle perse. A parte questi dati, l’Aurora è una formazione nella media, ma ostica e capace di rendere le partite difficili: Vicenza lo sa bene, visto che lo scorso novembre uscì dal Palazzetto Aldo Moro sconfitta per 79-66.
Venendo ai singoli, Desio è una squadra profonda che si affida al collettivo più che agli individui per portare a casa i successi. Occhi puntati sull’esperto centro Filippo Politi: giocatore d’esperienza (classe 1980), cresciuto nella Fortitudo e con alle spalle una lunga carriera, spesa soprattutto in serie B. Per lui finora una stagione da oltre 15 punti a partita e quasi 8 rimbalzi, con oltre il 50% al tiro dentro ai 6,25; quest’anno è andato ben sei volte sopra i venti punti a partita. Quotazioni in rialzo per l’ala piccola Andrea Negri: giunto da Lecco l’estate scorsa, sta disputando un’ottima stagione da quasi 13 punti a partita, tira bene da tre (45% in stagione) e nelle ultime sette partite è sempre andato in doppia cifra. Attenzione anche alla guardia Daniele Quartieri: giocatore di categoria, con un lungo passato in serie B con le maglie di Piacenza, Ravenna, Verona e Sant’Elpidio; è cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Milano e nei suoi trascorsi ha sempre terminato il campionato in doppia cifra di media. Nell’ultima partita, persa contro Firenze, ha eguagliato il suo massimo stagionale, realizzando 25 punti. Altro giocatore pericoloso è l’ala Edoardo Gallazzi: tiratore da 3 mortifero con il 47% in stagione (secondo del campionato), capace di tirare anche dagli otto metri; quest’anno ha toccato anche i 30 punti ed è un giocatore dalle svariate soluzioni offensive, assolutamente da non sottovalutare. Infine, menzione anche per Alessandro Corno: guardia classe 1992, è figlio di Aldo Corno, l’allenatore che guidò la Primigi Vicenza al successo in Italia e in Europa negli anni ’80 e che quest’anno è tornato ad allenare la Velco in A2. Alessandro è una buona guardia e ha esordito quest’anno in serie B dopo ottimi trascorsi in serie C con le maglie di Bernareggio e Saronno, con cui ha fallito la promozione agli spareggi l’anno passato. In questa stagione segna 8 punti di media a partita, a cui aggiunge buone statistiche al tiro sia da due (44%) che da tre (37%).
Domani sarà quindi una partita interessante, tra due squadre sulla carta molto equilibrate. Un successo manterrebbe la Pallacanestro Vicenza nelle zone alte della classifica e darebbe adito a coltivare ambizioni di post-season. Sarà sicuramente battaglia e bisognerà stringersi intorno alla banda Tisato per ottenere la vittoria. E, comunque vada, sempre forza Vicenza.
Edoardo Ferrio