Tra le lombarde
Vicenza riesce nel duplice intento, riempiendo la calza di una vittoria che vale doppio, o addirittura triplo: è stato raggiunto infatti l’obbiettivo di centrare la prima vittoria in casa del 2016, giusto per non smarrire l’abitudine con l’anno nuovo; vittoria arrivata contro una diretta avversaria per la salvezza come Varese; vittoria per 71-55, che permette di aver la differenza punti favorevole (all’andata era finita 70-62 per Varese), fondamentale se si finisse in campionato con gli stessi punti.
Purtroppo, quello che auspicava capitan Benassi nell’ultima intervista, cioè la continuità nell’arco del match, non si è verificata. Non importa, ciò che era importante, forse ai limiti dell’essenzialità, era vincere questa partita per essere tranquilli.
Vicenza ha sofferto enormemente nel primo tempo, una squadra che eccetto qualche lampo di Pasqualin, non riusciva ad esprimersi. Dopo l’intervallo invece, sono usciti i leoni vicentini di sempre, lottattori che in due azioni offensive hanno raggiunto Varese, per poi superarla e distanziarla. Al termine dell’ultima frazione, la differenza è di 16 punti, meno di 60 quelli concessi. Dopo Sangiorgese, è la miglior vittoria casalinga di quest’anno.
La cavalcata del secondo tempo, frutto di una grande presenza agonistica e mentale dei vicentini, permette di godersi il weekend di pausa senza delusioni né rimpianti. Al termine di questo forcing natalizio di tre partite in 10 giorni, Vicenza conquista due vittorie ed una sconfitta, chiudendo il 2015 e riaprendo al meglio il 2016.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 16 gennaio, contro i Wildcats dell’Urania, squadra ai piani alti della classifica. L’andata nel nostro salotto ce la ricordiamo bene, partita che sembrava chiusa riaperta da Vicenza fino al 72 pari, prima dell’ultimo decisivo possesso milanese.
La spensieratezza governa l’ambiente vicentino, Vicenza va a Milano per vincere.