Serie B: il primo round è di Omegna, 66-53. Ora sotto con gara 2!
Parziali: 8-17, 21-10 (27-27); 21-10 (48-37), 18-16
Omegna: Bushati 19 (6/14, 3/9), Burini 4 (2/8, 0/2), Balanzoni 12 (5/12), Planezio 9 (3/8, 2/4), Santucci 4 (2/7, 0/5); Birindelli 2 (1/1), Segala (0/3 da tre), Turel 11 (4/9, 3/8), Fokou 5 (2/4); Jokic, Marchioli, Vujic NE. All. Andreazza
Vicenza: Sebastianelli 9 (4/7, 1/3), Cecchetti 8 (4/10, 0/1), Bastone 5 (2/9, 0/1), Mazzucchelli 9 (3/7, 0/3), Petracca 4 (2/8, 0/3); Chiti 4 (1/6, 0/2), Digno (0/1 da tre), Piccone 14 (5/18, 3/9); Giaquinto e Massignan NE. All. Ciocca
Note. Omegna: 25/66 al tiro, 8/31 da tre, 8/14 ai liberi. Rimbalzi 45 (Santucci e Planezio 7): 37 dif. + 8 off. Assist 17 (Bushati 6), palle rubate 3 (tre giocatori), stoppate 2 (Fokou 2), palle perse 7 (Bushati e Santucci 2). Falli 17
Vicenza: 21/67 al tiro, 4/23 da tre, 7/14 ai liberi. Rimbalzi 47 (Petracca 10): 35 dif. + 12 off. Assist 10 (Mazzucchelli 3), palle rubate 5 (Sebastianelli e Bastone 2), palle perse 12 (Sebastianelli 4). Falli 22, Chiti uscito per cinque falli.
La Civitus Allianz Vicenza perde il primo atto della serie playoff contro Omegna: i biancorossi offrono una buona prestazione difensiva, specie nel primo tempo, limitando di molto l’attacco di casa, ma pagano una brutta serata al tiro in cui non riescono a trovare il canestro con continuità. Sicché, dopo essere scappati anche a +11, i vicentini vengono recuperati da Omegna, che pareggia prima dell’intervallo e scappa nel terzo quarto, senza più farsi riprendere. Non basta il predominio a rimbalzo (47-45) e l’aver limitato al meglio due giganti della categoria come Planezio e Balanzoni; la Fulgor sfrutta un Bushati in stato di grazia per far suo il primo atto. Piccone top scorer di Vicenza con 14 punti.
Il primo quarto è la frazione migliore di Vicenza. I biancorossi, pur in un palazzetto caldo, gremito in quasi tutte le sue unità, iniziano senza timori reverenziali e segnano per primi con Mazzucchelli. Segue una bella sfida tra i due centri, Balanzoni e Cecchetti, che mettono a referto 6 punti a testa, ma sono quelli del vicentino a dare il la al primo strappo: la Civitus trova giocate importanti dalle mani di Bastone e Sebastianelli (partito in quintetto) e nel finale di quarto Piccone dalla distanza infila la tripla del +9 (8-17) con cui si mandano in archivio 10′ di grande difesa vicentina, basata sulla zona 1-3-1 ormai marchio di fabbrica della squadra di Ciocca in contumacia Piccoli.
Il massimo vantaggio vicentino arriva in avvio di secondo quarto, quando Piccone colpisce ancora e segna dalla media. Omegna tira male (malissimo) in avvio: 0/12 per iniziare la partita dalla lunga distanza, ma a Vicenza non riesce la fuga, perché anche la Civitus ha le polveri relativamente bagnate. Un peccato, visto che per ben 7′ i padroni di casa non riescono a mettere in saccoccia nemmeno un punticino. E la reazione dei ragazzi di Ciocca, quando Planezio sblocca i suoi da tre, è pure encomiabile: Piccone e Mazzucchelli rispediscono subito la Fulgor sotto di 10. Nonostante i successivi canestri di Planezio e Balanzoni, Omegna è nervosa e lo si vede quando Bushati si fa comminare un tecnico. Vicenza supera l’impasse offensivo con Bastone, che ruba e s’invola a segnare in contropiede il nuovo +6 (19-25). A questo punto però si sveglia proprio Bushati: l’albanese si mette in proprio, realizza la tripla del -2 e poco prima della sirena realizza il canestro che impatta sul finire del primo tempo a quota 27.
Omegna si ricarica grazie al ritrovato pareggio: dopo un avvio punto a punto nel secondo tempo, con Vicenza che inizialmente risponde bene ad Omegna, arriva un parzialone di 14-0 favorito dalle giocate del solito Bushati e di Turel. La fuga della Fulgor qui è cosa fatta, perché la squadra di casa si ritrova a +13 (46-33) con poco più di un quarto da giocare. A tenere viva la Civitus nel finale di parziale è Piccone, che segna subito da tre e riporta Vicenza a -11 prima dell’ultimo quarto.
Proprio l’abruzzese, assieme a Chiti, è il protagonista di un ottimo inizio di quarto quarto: un’altra tripla del numero 8 vale il -3 sul 48-45, confezionato dopo un avvio di ultima frazione in cui Omegna si ritrova in bonus dopo 100 secondi e con i biancorossi che sembrano riuscire a riportare l’inerzia dalla loro. Chi però è di tutt’altra idea è il solito Bushati: un uomo da solo sull’isola, praticamente, ma che risponde quasi da solo alle stoccate vicentine. I ragazzi di Ciocca sono bravi a tornare per l’ennesima volta a -5 con un canestro di Petracca, ma poco dopo incassano un uno die pesante di Segalla e Turel. Quest’ultimo poi, ha il merito di mettere la parola fine sull’incontro segnando la tripla del 60-50.
Il finale, 66-53, è forse anche troppo largo per quanto visto oggi: se è pur vero che Vicenza ha tirato male, va detto che Omegna non ha fornito la sua miglior prestazione stagionale. Pur con lo sfavore del pronostico, Vicenza oggi ha confermato per l’ennesima volta di non essere inferiore a nessuno e, martedì, c’è da giocare una gara2 che, se affrontata con la grinta di oggi, con un po’ di precisione in più, potrebbe anche portare ad un esito diverso.
Forza ragazzi!