Serie B: contro Bergamo è battaglia, ma alla fine il successo è orobico 59-67
Parziali: 16-15, 18-21 (34-36); 14-11 (48-47), 11-20
Vicenza: Cecchetti 8 (3/9), Bastone 13 (4/9, 0/2), Mazzucchelli 5 (1/6, 1/5), Piccone 9 (4/10, 1/5), Petracca 8 (3/6, 2/5); Chiti 10 (4/11, 1/6), Digno 2 (0/1), Sebastianelli 4 (2/8, 0/4); Pavan, Giaquinto, Massignan e Owens NE. All. Ciocca
Bergamo: Ihedioha 12 (4/12, 0/1), Sodero 22 (6/12, 4/8), Savoldelli 8 (3/13, 0/5), Bedini, Dell’Agnello 10 (4/7, 0/2); Simoncelli 7 (2/7, 1/3), De Martin, Isotta 6 (2/5, 2/2), Manenti 2 (1/1), Cagliani (0/1 da tre); Rota NE. All. Cagnardi
Note. Vicenza: 21/60 al tiro, 5/27 da tre, 12/19 ai liberi. Rimbalzi 39 (Petracca 9): 31 dif. + 8 off. Assist 8 (Piccone e Petracca 3), palle rubate 5 (Bastone 2), stoppate 2 (Bastone e Cecchetti), palle perse 12 (tre giocatori 3). Falli 19, Petracca uscito per cinque falli
Bergamo: 23/63 al tiro, 7/22 da tre, 14/17 ai liberi. Rimbalzi 41 (Ihedioha 12): 32 dif. + 9 off. Assist 18 (Ihedioha 5), palle rubate 9 (Isotta 3), stoppate 3 (Ihedioha 2), palle perse 12 (Ihedioha 4). Falli 20
La Civitus Allianz Vicenza dà battaglia per quaranta minuti alla WithU Bergamo, ma alla fine cede il passo agli orobici 59-67, con lo scontro diretto ora ribaltato rispetto alla gara d’andata. Per Vicenza non un passo falso, ma una sconfitta dettata da un po’ d’imprecisione al tiro, nonostante una difesa che per tre quarti e mezzo ha contenuto una squadra più profonda e completa come Bergamo. Bastone chiude da top scorer biancorosso con 13 punti, doppia cifra anche per Chiti con 10.
Ciocca si trova ancora in emergenza, privato di Piccoli e con Petracca che non si è potuto allenare al 100% in settimana a causa di un problema muscolare. Vicenza comunque non mostra timori e apre il match trovando in fretta due canestri con Cecchetti e Bastone. Bergamo risponde con un parziale di 7-0 ispirato da 4 punti di Savoldelli e da una tripla di Sodero; quest’ultimo piazza subito dopo la seconda bomba della sua partita portando gli ospiti a +6 (6-12). La chiave del match però è la grande intensità difensiva che entrambe le squadre mettono nella sfida, rendendo impossibile la fuga agli avversari. Al parziale bergamasco, Vicenza risponde con le bombe di Petracca e Mazzucchelli; quindi, nel finale di quarto, un jumper di Sebastianelli chiude la prima frazione con Vicenza avanti di una lunghezza (16-15).
Sulle ali del canestro segnato dall’under, i biancorossi vivono ad inizio secondo quarto uno dei momenti migliori della partita, compilando un parziale di 10-0 a cavallo dei due quarti con cui si ritrovano avanti di 9 lunghezze dopo qualche minuto del secondo quarto. Tuttavia, grazie alle giocate di Simoncelli e Ihedioha, Bergamo infila un contro-parziale di 8-0 con cui pareggia a 26; quindi, una tripla di Isotta vale anche il sorpasso in favore della squadra ospite. Si procede punto a punto per tutto il resto del quarto, che viene chiuso in favore degli orobici dalla seconda bomba del match di Isotta, che come all’andata si rende uno dei protagonisti del primo tempo sigillando la metà iniziale della sfida sul 34-36.
L’avvio di ripresa è tutto nel segno di Nicola Bastone: il capitano attacca con decisione il ferro e conquista tanti falli con cui blocca i tentativi di strappo di Bergamo. Vicenza in questa fase non è fortunatissima al tiro e l’emblema sono due tiri liberi di Piccone, che danzano sul ferro per poi venire respinti dallo stesso. I biancorossi non mollano: Chiti impatta a 41 con una tripla dall’angolo, quindi il nuovo pareggio arriva a quota 45 grazie a due canestri consecutivi di Piccone. Poi, nel finale di quarto, arriva anche il sorpasso: lo suggella Bastone con un canestro e fallo che certifica un terzo quarto di grandissimo spessore del capitano, protagonista anche in difesa con una stoppata ai danni di Savoldelli. La Civitus Allianz arriva così avanti all’ultimo quarto, 48-47.
Purtroppo però, nell’ultima frazione si risveglia Guglielmo Sodero: con 14 punti nell’ultimo quarto, la guardia bergamasca è decisiva nell’economia del match, che alla fine va a Bergamo. Subito, il numero 21 piazza la tripla del sorpasso (48-50); poi diventa il pericolo principale per la difesa vicentina, che fatica nel bloccarlo a canestro, complice l’esclusione per falli del totem difensivo Petracca, forse punito eccessivamente dagli arbitri. Vicenza rischia di sbandare, ma gli ospiti non approfittano a pieno dell’antisportivo (esagerato) comminato a Sebastianelli; Bergamo trova comunque punti pesanti da Dell’Agnello, quindi vola anche a +8 con una tripla segnata ancora da Sodero (53-61). La Civitus ha comunque la forza di rientrare ancora una volta: Mazzucchelli, Chiti e Cecchetti mettono punti a tabellone per tentare l’ultima disperata rimonta. L’occasione arriva negli ultimi 120 secondi: tornati sotto di 4 punti, i biancorossi hanno la forza di strappare due rimbalzi offensivi consecutivi, ma i tentativi in ordine di Mazzucchelli, Bastone e Chiti non trovano mai il fondo della retina, mancando così la possibilità di tornare anche a -1. Nell’ultimo minuto a Bergamo basta quindi convertire quattro tiri liberi (con il solito Sodero e Dell’Agnello) per ottenere una vittoria per 59-67 che porta gli orobici a +4 su Vicenza.
Questa sconfitta, arrivata al termine di un match combattuto, ha contorni diversi rispetto ad altri stop patiti in passato dai biancorossi: Vicenza è infatti rimasta sempre in partita e solo a causa di qualche errore al tiro non è riuscita a trovare la vittoria, che non sarebbe stata immeritata. Ora mancano sei partite alla fine della stagione: con i biancorossi riagganciati da Desio (che verrà a giocare sotto i Berici il prossimo 10 aprile) per ottenere i play-off bisognerà commettere meno passi falsi possibile, consapevoli però che Vicenza ha il proprio futuro in mano e la qualificazione alla post-season non dipende da nessuno, se non dai ragazzi di Ciocca.
Prossima sfida domenica 3 aprile a Crema: un match da vincere, per restare in corsa e arrivare pronti alla decisiva sfida contro Desio. Forza Vicenza!