Trasferta fatale a Milano

Urania Porta Vittoria Milano – Banca popolare di Vicenza 89-66

Parziali: (19-20, 21-15, 32-19, 17-12)

Urania Porta Vittoria Milano: Daniele Ganguzza 9 (1/4, 1/3), Dusan Stijepovic 5 (1/1 da due), Paolo Marra 2 (1/1, 0/1), Marco Torgano 24 (5/6, 4/5), Davide Bernasco, Filippo Siccardo 3 (0/1, 1/1), Andrea Paleari 8 (2/7, 1/1), Federico De Bettin 5 (1/3 da tre), Thomas De Min 16 (8/13, 0/2), Giacomo Mariani 17 (5/5, 1/3)
Tiri Liberi: 16/18 – Rimbalzi: 34 28+6 (Thomas De Min 7) – Assist: 31 (Federico De Bettin 10)

Banca popolare di Vicenza: Luca Benassi, Nicola Boaro 5 (1/1, 1/1), Gianluca Valesin 5 (1/4, 0/2), Fabio Stefanini 4 (2/4, 0/1), Marco Pasqualin 12 (4/5, 0/5), Francesco Oboe, Davide Sinicato, Claudio Nobile 6 (3/7 da due), Umberto Campiello 10 (4/7, 0/2), Andrea Campiello 24 (9/19, 1/2)
Tiri Liberi: 12/15 – Rimbalzi: 32 21+11 (Claudio Nobile 8) – Assist: 14 (Gianluca Valesin 7)

Vicenza nella seconda giornata del girone di ritorno ha rimediato una pesante sconfitta al PalaIseo di Milano, contro una formazione quadrata che ha saputo costruire nel terzo quarto un pesante parziale.
Top scorrer vicentino è stato Andrea Campiello con 24 punti, l’ultimo ad arrendersi; buona anche la prestazione del solito Nobile, nonostante i problemi fisici patiti in questi ultimi 10 giorni.

Primo quarto molto equilibrato tra le due squadre, con percentuali di realizzazione alte e break costruiti in alternanza dalle due squadre. Vicenza passa in vantaggio al termine della frazione, grazie alla realizzazione di Andrea Campiello, il quale segna il 20-19 vicentino.
Secondo quarto che non vede mai il capitano Paleari scendere in campo per i falli commessi; Vicenza invece va in bonus dopo 5minuti, con Milano che sfrutta questo aspetto, beneficiando di vari viaggi in lunetta e costruendo il proprio vantaggio (34-28). Vicenza continua comunque a costruire buone soluzioni, dimostrando di essere in partita. All’intervallo sono 5 le lunghezze di Milano: dato preoccupante i 40 punti concessi, bilanciati dai 35 vicentini segnati.

Terzo quarto che vede lo show di Mariani: penetrazioni, assist in mezzo al traffico, tiri da fuori, lotta a rimbalzo, il tutto con una pesante maschera di protezione. Vicenza perde la calma, forzando in attacco diverse situazioni; Milano invece è cinica e precisa e colpisce.
Il terzo quarto vede Vicenza sprofondare (72-54), con la partita ormai irrecuperabile.
L’ultima frazione ha poco da raccontare.

Prossimo appuntamento per domenica 24 gennaio alle 18 contro la Pallacanestro Crema.