Vicenza conquista i primi punti del girone di ritorno
PALLACANESTRO VICENZA – COELSUS ROBER ET FIDES VARESE 71-55
Parziali: 15-17, 14-18 (29-35); 24-10 (53-45), 18-10
Pallacanestro Vicenza: Valesin 15 (4/13, 1/4), Stefanini 6 (3/8, 0/1), Pasqualin 12 (4/11, 3/5), Nobile 15 (6/11), Campiello A. 8 (3/7); Benassi 9 (3/5, 3/4), Boaro 2 (0/3, 0/2), Mezzalira (0/1), Sinicato, Campiello U. 4 (2/5).
Robur et Fides Varese: Bolzonella 19 (8/15, 1/4), Remonti (0/3,0/2) , Santambrogio 2 (0/1), Castelletta 4 (2/8), Matteucci 13 (3/12, 2/8); Moalli (0/7, 0/1), Maruca (0/2), Pagani (0/1), Sabbadini 17 (5/10, 3/6), Lenotti (0/1)
Note. Pallacanestro Vicenza: 25/64 dal campo (7/16 da tre), 14/23 ai liberi. Rimbalzi 45 (Nobile 15): 34 dif. + 11 off. Assist 13 (Pasqualin e Campiello A. 4), palle rubate 3 (Valesin 2), stoppate 3, palle perse 8 (Nobile 3). Falli 21.
Robur et Fides Varese: 18/60 dal campo (6/22 da tre), 13/19 ai liberi. Rimbalzi 38 (Bolzonella 7): 30 dif. + 8 off. Assist 9 (Castelletta 3), palle rubate 4 (Matteucci 2), stoppate 2, palle perse 12 (Matteucci e Bolzonella 3). Falli 23.
La Pallacanestro Vicenza torna a vincere tra le mura amiche dopo due sconfitte consecutive, piegando Varese per 71-55: un successo che pesa come un mattone in chiave salvezza. Partita difficile nella prima metà, con i berici spesso costretti ad inseguire: nella ripresa, una grande prestazione collettiva permette alla banda Tisato di ribaltare la sfida e di conseguire il nono successo stagionale. Top-scorer di squadra Valesin e Nobile, autori di quindici punti ciascuno. Vicenza costruisce il proprio successo coi punti nel pitturato: sono ben 32 alla fine, contro i 10 avversari.
L’avvio è equilibrato: è Varese a condurre le danze inizialmente e a tenere in mano la sfida. Il primo sorpasso arriva poco dopo la metà del primo quarto, con una tripla di Pasqualin a griffare il sorpasso. I varesotti però pressano a tutto campo e rendono difficili le operazioni alla squadra di casa: due bombe di Sabbadini e Bolzonella rimettono gli ospiti avanti prima della fine del quarto, che termina 17-15 in favore di Varese. Benassi apre subito il secondo periodo riportando Vicenza avanti con una tripla, Matteucci ripaga istantaneamente con la stessa moneta. Non c’è un attimo di respiro in questa fase: Nobile impatta di nuovo a quota 20, poi Varese firma un parziale di 5-0, a cui risponde Valesin con cinque punti consecutivi per rimettere in pareggio la contesa. Sul pari a 25 però, Vicenza ha un blackout: gli ospiti vanno sul +5 con una tripla di Bolzonella (alla fine saranno 19 per lui) e poi fino a +8 a causa di un tecnico chiamato a Nobile. Si va all’intervallo sul punteggio di 35-29 per gli ospiti e Vicenza in difficoltà.
Ci si potrebbe attendere una ripresa combattuta, invece è un monologo vicentino: nei primi due possessi del terzo quarto, Valesin e Pasqualin rimettono la sfida in parità con due triple; Sabbadini mette un’altra bomba, ma i successivi canestri di Nobile e Stefanini riportano Vicenza in vantaggio per la prima volta dal primo quarto. È proprio il rientro in campo di Stefanini, rimasto a lungo in panchina nel primo tempo per problemi di falli, a fare da ago della bilancia: l’ala francobolla Bolzonella, senza concedergli un millimetro di spazio, e la sua difesa forte porta il play varesotto a forzare in più occasioni; le statistiche premieranno il numero 8 vicentino, che chiuderà con un plus/minus di +24. Varese prova a restare sotto, ma Nobile firma altri quattro punti e conclude un parziale di 17-5 nei primi 7′ della ripresa. Il quarto si chiude con una tripla di Benassi, che va in replica nel primo possesso dell’ultimo periodo per il +11 vicentino. A questo punto, Varese in sostanza scompare dal campo: Vicenza corre il doppio degli avversari e nel finale arriva fino a +20 con un cesto di Stefanini, prima che gli ospiti riducano lo strappo nelle battute finali. C’è spazio anche per l’esordio casalingo di Mezzalira, che aveva già calcato il parquet nella trasferta di Firenze. Finale 71-55 e Vicenza al nono successo in campionato: domenica il campionato osserverà un turno di pausa, quindi i biancorossi saranno di scena il 17 gennaio sul parquet di Milano contro l’Urania, una delle squadre che precedono la banda Tisato in classifica, in quella che si annuncia come una sfida difficile, e proprio per questo da combattere fino al suono della sirena.